CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

220 s Oileruationi (lo debba eflcr detto quello fatto con parte eguale di litargirioV & aceto bianco, & di olio purodne tante,& cottiinfieme à fpeflezza.de c eroto, Ilquale poi cofi compofto>con giun– tale vifi vo!e ? di vn poco di ceia,fi proua valorofo nelle gambe impiagate con laceratio- jcié di pelle. Leggefi quefto commune neirantidotario di Mefue (òtto nome di empiaftro Diachilon>con molt'altrifimiliappreffc>cheper olferuârfi eglino in forma dura cerotaria > gli habbiajuo qui pofti ne cerati>& di tutti dato iì primo luogho % quefto fempliee > col fe- guimentò de gl'altrbche più s*vfano.Noì nella compofitione dì quefto oflfcruiamo di por* ui hïeos puopoLtionato>di pneie vna 5 per ciafamalibradi oliojilquale olio fempre toglia– mo commune>& vecchio 3 & fé pure vecchio non 1 habhiamo,fouuenfaio con li compofti detti nella deferittione. Alcuni (non è mal modojfogliono 1 aon hauendo il vecchio olio, ujorcdel nouo>ma peròmaturo>& Iauarlo più fiate con pura acqua > & pofeia con quello confettarne il ceroto. Altri nelfine della cottura vi fogliono metteredicera citrina onde vna pei Jibra chefia Polio. Altri Tingommifcono con galbano,ferapino>& armoniaco per ciafeuno onde vna. Altri accioche refti di colore più biaticho,fminui|cono ii mucilagine delfleti greco>& accrescono gli altri;& volendo>chepiù flaueggi, vi Iafciano % et anco àc- crefeono efFo mucilagine difien greco. Diachilonparvo di Mefite . , Lo diachilon paruo digerifcc 3 & matura i tumori caldi,& le poftehie. A fa*Io toglionll de lithargirio onde feiìd'olio vecchio^et chiaro libre vna^di muccilagine dipfìlio o n c i c j quartrojdi mnccilagine>difeme di hiofeiamo onde vna e méza > di muccilagine di feme di lino 3 etrad/cedi maltiaana onde due 5 et fafïîceroto. OJferuatione . Coftumafì quefto diachilon paruo in alcune partila compofitione è tutta eh /ara. Ceroto dtachilon magno di Mefue. *j Lo ceroto diachilon magno ç efperto in maturare,& rifoluere ogni durezza,& infiatio- ni.Si fa in quefto modo. Pigliati di lijthargirio purO)trito,ot cribellato lib.iid'olioirino, di anetho^et di camomilla ana oncie ottordi mucc ilagine di feme di linoni fien greco>di radi– ci d'aithea>difichi graiïî>e dVuapafl^fticco d'keoSìfuccodifquila hiflbpohumido^etglu- x tine alzanach ana dram.I2.e meza^i terebentina oncie 3.dirafadi pino^et cera flauaana oncie 2.& confettafi come dicemmo>etche venga nel cuocerlo > come diflèil figliuolo di Zaccharia>et à molezza di ceramet à fpefTezza d'vnguento > et ftefo inpanno fi foprapone > doueb/fogna . A I Offeruationenel diachthnmagno. Coftumafì molto in ogni partequefto diachilon magno^benche gommatorperciochc^ feguendo i Medici l'intentione dell'Argilata * vogliono > che à tutta la compofitione s ag– giunga di bdellio 5 armoniaco>et ferapino per ciafeuno oncie vna. Il rimanente della com– pofitione è tutto chiaro 5 fuoripei ò,che del glutine alzanach •> ilquale vogliono moltiche fia il vifchio quercino:altri la colla di pefce^altri il muccilagine delle radici dell'enula,ouero quello dell;ariftolochia 5 et altri la gomma d'hedera > à cui (òpra, noi non poco affaticatici perritrouare la chiarezza*aùenga che molti nomi difeoiplici limili habbiamo letti * tutti tirandoairhedera 3 etalla faà gomma^non habbiamo però il vero mai ritrouato^ pe r chç^ feguendo ropinioncche migliore ci pare>et la dottrina di Mefue*habbiamo eletto di pone- re fempre per quefto glutine Tiftefsa gomma delliiedera ^ponendo efso Mefue nel finc^j> del cerotodiapenteglutine alzanach>ouergomma d'hedera. Et cofi noi fempre hauendo- lo comporto lvhabbiamo nell'operai ione prouato validiffìmo. Et chi ben confiderà la natu– ra d'efsagommaconofcerà conuenirfi molto in quefto ceroto- Deono peròauertire i di* /penfatorididaruiefsa gomma poluerata nelfine della cottura > et ancho di non fondere i muccilagini, òcofà altra acquofa fopra il ceroto che fia al fuoco > mentre è caldo > et ing^ofsatocon gli olij>et altrivntofi .'perche vfeiria egli fuoua dello ftagnato fenza poterlo fattenere. - ^ . . . Cerottomollìtiuomagiftrale. f Quefto ceroto mollitiuo mollifica ottimamente^iifolue^ òmarura le durezze, etinfia- tioni. Ricompone nella feguente maniera Si prendono di muccilagine d'altheaydi feme di lino>et difien greco anaonz.^d'olio di linofa^et di giglio^medolla dijboueouerodicafìrato ^ naon.3.di lùhargirio^erebentinaje pece nauale ana; onze quattro/ii bdellio.armoniaco t Ôc opo-

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