CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

Nelli Ceroti. 2 zi & opoponago anaonzedue» di cera noua Kke 2.& di tuttifi fa ceroto con buona artej& ierbafi • * h -0 * Ifìrjj r> In altro mede* Si togliono dì muccilagine d'ai thea, di fìen greco, & feme di lino ana onz.4. dì muecf- lagine 3 difichi fechi onz.i .d'olio comune,di giglio*& di chamomilla ana on. 2.di graffo di gallina, d'occa,diporco,terebétina 5 & rcuodicaftratoanaon.2.èmeza:dilithargirioon.8. fi bolle ogni cofa fino alla confumatione de fucchì>& fi fa ceroto,aggiungendoui di ce r a^ bianca, armoniaco, & galbano diffolti queftiduc vicinai in aceto ana otiz.vna:direos poi- uerato onza meza. _ , n . t Ojjeruatione necerottmollitiui. Di quelli due ceroti mollitiui v'è ch'offerua il primo * &chi il fecondo : noi coftumia- nioqueft'vltimo . Nel primofi landa molto il mettere in luogo della pece nauale tan t'ai- ero di colofonia,laqualç non ha quella tanto caldezza noieuole* ne anchora e tato fece te. Cerotomagiftraledipiombo. Quefto ceroto di piombo rirìfrefca, & diflecca valentemente, ondefi piglìadi piombo adulto'» ôc litbargirra anaonzayna: d*antimonio,& ceruofa ana onza mezad'oho rofato onzequattro,fi bolle l'olio,lacerufa,& il lithargîrio à debita fpeflèzza 5 & vi s aggiungono gli altri minerali^di cera bianca>& terebentina ana onza 1. & fafïï ceroto & ferbafi. Ceroto di minio magiftrale. Prendaci difmnìaHbra vna 5 e meza^'olio rofato lib.vna, & infieme fi cuocono à con- fiftenzacónueneuòle, & che dipoi rifi eddato fé induri : aggiungendoui nellafine dell a co- Iattura dì cera bianca onze 2. &ferbafi. v ^ V 1 > Cerotodi minio di GiouAn da Vigo. Queft'altro ceroto di minio fana tutte 1 viceré malageuoli à cur&re.Hora togliefi d'olio rofato odorifero lib.i.èmeza;di olio mirtino, & vnguento populeonana onze quattro; di /onza di gallina oncie.2.di feuo di caftratò^e di vacca, ana libra meza, di fonza porcina onde fette> dellVno, & l'altro lithargirio ana one. tre ê mezardi biacca oncie 4. di minio oncie 3.fi bolle, ognicofa, agitando fempre tanto, chedmenga nero,a cui s'aggiungono di terebentina oncie fei> & di cera bianca quanto bafta, & ferbafi. Cerotô di cerufa magiftrale. A far ceroto di cerufo, che molti chiamano dicerufa cotta, piglianfi di cerufà trita libre dne,d v olio rofato libre vna,di canforate vela vogliono i Medici dramme duefi fa ceroto con aggiunta di due oncie di cera bianca. Ceroto capello magi/irate* Si prende di betonica, matrifilua ana oncie vna : d ariftolochia oncia meza : fi tritano, & s'infondono in ottimo vino à cui fóprafi aggiungono di cera noua, ÔC ragia di pino ana onze 6.di terebentina onze tre d'olio cTauezzo onze 1. di gomma elemi onza 1. fi bolle ogni cofa infieme^e confumato quafi il vino,fi cola con fpremitura,&: fi fa ccroto>iaffkn- do però, che fi raffreddi prima, per poterlo purgare meglio dall'immonditia del fondo, Oc ferbafi in maddaleoni. Ofseruatione * Hanno qwefti tre cerotidetti magiftrali, cioè quel di minio, quello di Cerufa, & il ca– pellone facoltà medefimedellifuoivnguenti Ceroto capitale del Montagnana. Ceroto capitale,ehe pofto fopra la commifïura coronai e,haiiendo prima rafo il luogho, è perficato,gioua grandemente al decorfodel cataro cofi fi fa. Si toglie di laudano, gom– ma elemi,vernice foda,ince nfo, (torace liquido, & floracecalamita, per cialcuno , parce eguale, à cui, volendolo più gagliardo, s'aggiunge di mirrha eletta al pefod'vno de gli al– tri (empiici, & fafi ceroto. Ofseruatiom nel ceroto capitale < Quefto ceroto capitale di Montegnana è ,che o (Tenia ogn'vno . Si compone egli otti– mamente ftruggendo il laudano , & la gomma elemi con alquante goccie d f o\io di mirto. Et quefto fi fa quando il laudano è tenero: ma quando è fecco,& arido,fi che fi pofla pe~ fl&r'e,fipefta^ & mefeiateui pofeia i due ftoraci perniifti bene infieme, & l'altre c-oie poW «craie

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=