CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
•• ' ' — : • •' 1 • . Nelli Ceroci. 227 . • • • * • • O v- : • • dofi la èompofitione rettamente in affai tefti,& m altri Auttori,che cofi vi Hiaìinadefcrft- ta col modo delliftefToauttore di comporlo non riufcibile: è perciò auenuto,che pur moi– ri hanno cercato* & cercano dì vedere , come nel fcriucrlo 1 & nel comporlo vifi dipor– tiamo, Alla deferittione penfiamo hauere benifïimo fodisfatto,hauendola rettamente or– dinata, coi fuoi giufti caratteri delle onze in quei femplici , doue effe vanno : doue prima malamente vi fi leggeuano di dramme. Del comporlo poi , come defëriuc L'Auttore pro- pnbjcrediamo^che ogni diligente difpenfatore fappia,chea quel modo comporto non po- traffi ftendere in fouatto,ne in telarne in cofa altra fenza l'aiuto fern pre di molta terèben- tina,per farfi egli dtuo, fecco, tritolofo,e pocoappicante.Ne già mai fera poffibile incor* porare infiemeïa colla,& il viTchio,effendo la natura dellvno acquofa,& quella dell'altro rafinofa, per laquai cofa con modo affai migliore,hauendo noi quefto difetto conofeiuto* Se fuggìto,habbiamo prouatodidifpenfarlo ad altra guifa>rimanendoui lafodisfitcionç^* deU'auttore, oc della compofitione,laquale noifempre habbiamo offeruata , Se offer uia- mo tuttauia, & è propriamente quella- Liquefacciamo primamente inficine la pece naua- la la- colofonia, la cera bianca, la cera rofïa, la terebentina $ Se il vifchio. A cui poi fopra gettiamo lo aromatico,& il galba#o,& incorporati bene vi ineschiamo tutte le altre co* fé ridotte in fottil polue,& anco all'hora pure fopra il fuoco vi incorporiamo a poco a po– co tutta la quantità detta della colla della pelle aiietina>& cofi fatto il ceroto lo riponiamo. Lodefctiue Arnaldo daViilanoua,iIqualeê ftatoil primo fuo auttore nel cap. 51.deli. libro, ouero breuiario. Collimano alcuni Medici viValtro ceroto per crepati di Gentile da Fuli^no detto da lui a l l i bro de fu°* configli ,ilqual^ diquefta maniera. Che fi tolga– no di pece liquida, col4f$^a> cera noua,dell'vna, Se falnaariftolochia, aloe , & vermi terreftri ana onze 4.dilithargirio,armoniacoopoponago> cafìoreo, maftice, bdellio, fu* machi 2 confolida maggiore, Se minore, ferapino, Se terebentina ana onze 1. di galle, noci di cipreffo, ipoquiftidos, bolo armeno, Se mumia ana dramma, d'olibano > lapis temati- tis, gefìbda fattori, vifchio quercino, Se mirrha ana dram.4. di fangue di drago dramro.7. di fangue htimano lib. 2.fi confetta in quefto mod 05 fi fa bollire vna pelle di montone de– pelata in pura aqua* Se tanto fi cuoca, che tutta fi disfaccia, poi lafciata ripofare,& rifred– dare fi piglian l'altre cote fatte in trita polue,& ftacciate , & le gomme diffolte in poten- tiffimo aceto. Et mefciatole col fangue ,& con la colatura dell acqua della pelle, fifanno infieme bollire nella cazzafino a tanto,che in negrezza, Se in forma di ceroto diuengano* fc ôeferbafi. Del fangue humano>che entra in quefti cerotide crepati, fcriuono dottori eccellente fìmi,che debbia effer tratto da huomini robufti, Se fani di compleffione, & da quelli pro- priamente,che fono di color roflò>fi che adunque fia bene il raccorlo la nel Miaggio,mé- tre nelle purghe fi fanno falafare hiicmini fani. Ma quel più* che èda notare fopra quefto fangue, è della quantità, laqualeeflendoin queftieerotimoIta,facUefidifputa s'effofàn* gue deue effere ò frefco, ò efficcato al Sole. Douefi conchiude da più prudenti potemifi metter frefco>& fecco: ma non però a vn pefo medefimo, cioè s'è frefco poruelo in tutta la quantità,nellaqualeè eglideferitto nelle compofitioni. Et se fecco, trafmutare il pefo dell onze in dramme,fi come in quello del Villanoua ve n'entra libr.i.manco vn quarto » che fono onze 9.poruene dram.9.& in quello del Fulignato lib.2.metteruene dram. 14.1l che noi fempre habbiamo offèruato,& tuttauia offeruiamo ,&chifa prouadell'efficcatio- ned f eiTo{angiie,vedràognì onza di frefco diuenire ad vnadramma 3 &è veramente di af– lai miglior operatone mefehiarui il fangue efficcato che recente, che oltre, che vi s in– corpori meglio,fa ancora, che più a lungoficonferuailceroto,neficorrompa,òmuffi(ca: - Se di più tiene tenacità tale,che applicata alla carne viene a fuperare tutto quello humido che da quella ne rifuda fuoraje fa anchora,che ottimamente vi s attacca. Onde per quefta cagione hannp voluto, Se configliato Medici illuftri con buon giudicio, che vi fi metta il (àngue efficcato.Prouafi fra tutti i ceroti da crepati quello di Giouan. da Vigo molto ec- cell ente 3 & di mirabile operatione,leuatone però da quello il puzzolente olio di terebenti- - m, & il fucco delle radici della maggiore,& minore conioîida 5 permiptodo quefto nelle fue radici ifteffe efficcate,ma in manco quantità,& accrefciuco il laudano^ tutta la com* pofitione in quella forma accommodata. SìwU
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