CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

r Offemationi aUiffîmi» al qua! û conuengono tutte le dette defcrittioni • Pere il fpeciale diligente ade» nofcefe impari quefto, & lafcìi! Meli volgare. ^Mercorelia chiamano i Greci ìinozoftis, cofi mafcolo * come fernina* chianiafi ance Mercuriale. Mezereòn chiamano gli Arabi la chamelea >& la thirrieleà. Miagro eda pochiconòfciuto in Italia. Mi lo e nòtirfimo s Mille foglio é di due fpecki ècòhòfcìuto in Italia i Millcmprbiaj leggete fcròphòlaria. Minio êilCinabroicomé vogliono alcuni. , Miràfóle j leggete Ricino ; Mirica, &Maniche è fpecie di Rauano ; Miriophillo non è il millefoglio volgare, ma altra pianta. Mi i abolani degli Arab? non fonò il Mirabolano, cioè noce vnguentarîâ di Diofcori- de Chiamata volgarmente Been. Ma fono altre fpecie di noci, delle quali né Fanno cin– que fpecieitioe Citrihf,Cheboliì Indi, Erhbtici, & Bellirici, mete hoggi conòfeiute . De Citrini quelli fono miglioria che fono ben gialli, & alquanto verdeggiano > graui * pieni, gonfi, grofïï di corteccia, & che il loro nocciòlo hahhò piccolo. De Chebòlifi eleggono ì più grofTudi nero colore * che volge al rotìo, graui > chei fufti nell'acqua vanno prefio à tondo*& la loro feorzafia groûa. Gl'îhdLfono ottimi quando fono ned , Se rompendoti di dentro fono faldi, beh denfi,, grdflì, & graui fehzà nocciolo. De gTemblici fiìodanò 8 „. .' che vengon in pezzi più grOfìl, giaiii, con aflai polpa, denfi i & poco hòcciolo. I Bellina effet vogliono grpttùdehfh grati/i & di, gròffa febrza. QUellij che non fono cofi 5!?.° i i , trò ?P9 vecchi, ò hanno patito in alcuno altro modo ; Mirrha e lagrima dVn alberò d'Arate ancora che à quella de tempi noftri tutti i fegni dattih da Diofcòride non fi contiengono, nondimenòha molte buone qualìradi. Ofcde__> penfanp,che fi bòga per la vera vfare. Sidebbe eleggere la graffaùagÌòfa,roffeggiànte,dé- fa, Schiara* La Horace liquidafi crede pet certo, che fia lafìillatùràdella Mirra, chefi chiamai» da gì antichi State i la qtial cofi non rifponde, anzi laStorace liquida pare vna «natura faticela, & da noti punto vfarla per la State dellamirra, quellcthe diceua Galeno dello Upocalpafoj che efimilc alla mitra, ina velehofo, & che a fuò tépòpóteua efler fia– to cagionevche alcuni foflero mòrti, per hauer prefi medicaméti * he quali fufle flato met fo 1 Opocalpafo per la mirrai hoh fi intende, chea tempi nofiri,che ciòfia accadutocene può dmiom-arei che hOi non habbiamb /a vera mirra. Miride chiaman alcuni Cicutaria* altri Angelica,ma non è, ne menoilCerò foglio* Muto e domefìico,& fèluàtico, &dell vno,& dell'altro domeflico, & feluatico, fé ne 4toua d i bianco^ & h ero. Si chiamano i morti in alcuni luoghi mirtina, & Mortella 4 Mirto feluaticoi leggete Rufco. Mixa &Mitfaria leggete Sebefieri* Mocho, leggete OrobO. Moli ha frondi dì Gramigna,** più larghete fparfe per terra. É pianta a pochi nòrd. Mohbdena, ouer piombagine fi titroua naturale,& artificiale.Voglion alcunii chefià il Litargmo, ma non e.L'ottima è quella*che èfimile al Litârgirio, di color çiallo,poco fplê dida,che tritandola ioffeggia 3 & che còtacon olio ditiehta di color di fegato. Quella per 10 contrario vai poco, che ha color d'aitai oueramente di piombo.Geherafid'oro,& d'argé- to. bone ancora di minerale > h quaifi titroua à Sebaftia 5 & à Corico.Di cui quellafi loda che none fafìbfa, ne ha feco altre fupertìuitàj ma brillahte, & gialla, Molochia, leggete Alimo. Mormodca è vna fpecie di Geranio, la qlial chiamano Balfamina. Monacuccìe, leggete Xiphio. Murandola,leggete Confolida media. Morfus diaboli è vna pianta, che' nafte fo luoghi inculti nelle felue tra le fpine,con frò– di appreffo a terrafimili aquelle di quella Pientagine , chefi chiama lanciuola, ma fon li- teie,& polite con vn fol neructtopermezo. Quelle poi>che nafeono a'I'intornode fufti, i quali V.

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