CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
« f tp Y ' ematiom i - . . . . * • --. * • . i * i • 48 Ranoncolo, otter batrachipfi chiama in alcuni luoghi pie cornino, & in alwo piedi gallo. Ne fono più fpecie come fcriue Diofcoride , & però leggete Batrachio. Reubarbaroè vna radice grofla,ineguaIe, non molto profonda,fimite molto a! Reu- ponico al colore, & alla fuftanza. Ne fono di tre forti. Vn che vien dell'India, ilqual è il migliore; Valtro di Barbaria, che tien il fecondoluogo,ilterzo,che il peggibr di tutti, vie dtTurchia. L'ottimo è il fre/co> che nereggia, & tiene alquanto del roffo,che ê graùç_> nçlla (tu rarità* & che rompendoli fi troua eflere di dentro di colore, vario , miftiato di roffo,& giallo, & tigne come il zaffrano . Falfificafi ponendola in molle alquanti giorni «per cattarne la virtù: ma fi conofce, che rompendofi notìfi- vede la varietà delcolore> che fi è detto, & non tigne giallo, & è più leggiero & Refta bonis, leggete Ononide. Reppefe, leggete Atriplice. < Rhamno è di tre fpecie , la prima, & la terzafi chiama Marruche in alcuni luoghi. Rapònticochiamano alcuni Rhe, & alcuni Reon. Et volgarmente fi chiama Reu- poniico. E vna radicefimile alla centaurea maggiore, minore, & più rofla, fenza odore, fungofa, & leggiera, laquai tritata , & mafticata ditiiene dico or pallido , fimile al zaf- frano, differente dal reubarbaro fecondo alcuni folamen té nel luogo, doue nafce. Per- cioche il reubarbaro viene dalle parti meridionali, & il rhâpontico nafee in quelle regio– ni,che fonofopraal Bofphoro . Dipoi il reupontico è vna radice fattile, & lunga. QueL la del Reubarbaro è corta è groffa. E ancora opinione d'alcuni , che quella pianta > che fife-mina nellihorti fimile al rombìce, tenuta per reubarbaro, fia il vero rheupontico , & dicono eflerfi fperimentato, che ella fa il medefimo effetto, che il Reubarbaro, ma da– ta doppia quantità, ma non è ; imperoche tengo per certo, che altro egli non fia, chç_^ l'hippopolatodi Diofcoride. Portacifi hoggi il vero reupohtico, ma non è già quella ra– dice, laquai di (òpra dicemo e fière della centaurea maggiore. Il migliore è iì non tarlato, & die medicandolo fi fente mucillaginofo, ôc leggiermente coftrettìuo. Sì falfifìcà eo- cendolo, ma fi conofce, che le parti di fuora non fono denfè, $c ferrate inficine Vma ru– de, 6c al gufto niente , ouer poco ftringente. Rhododendro èilrododaphne, oueril Nerio. Rhu chiamali volgarmente nelle fpeciarie fumacho con le foglie delqual fi fanno li cordouani nomati fumachi. < * *^ Ribesèvnapiantachehail gamborofifeggiante,che voglieal vàlde tenero , il fàpore delqual ê dolce con alquanto ctì accetofità, le,foglie tonde, larghe, & grandi .Produce gli acini di fapore acido . Quello, che hoggi è in vfo per iì ribes , benché pare che non gli fi conuenghino tutte le deferittioni dette,nondimeno penfiamo fi pofiì vfare per il vero* Ricino fi chiama in Tofcana Girafole, &; in Lombardia mirafole: lì feme delqual alcu^ ni chiamano fagiol Romano,& alcuni fagiol Turchefco. Nelle fpiciarie fi chiama feme di chetua maggiore. J Rubia è notiffima in Italia, & fé ne troua di due fpecie domeftica, & feluatica. Rombice,leggete lapatio. / * Roccheta, leggete fenape. v • • Roftrodi cicogna, leggete Geranio. RoftrodiGrna,leggete Geranio. u" f - ; * * , . : * * • • - . , . * Rubrica fabrile è quella terra, che adoperano i fabnMegnaioli, per tirar lelinee, con la cordafòprai legnami , Ruccheta fi chiama in alcuni luoghi rucola, è pianta notiffima cofì la domefiica, come la feluatica. '* f Rufco per tutte le fpeciarie fi chiama brufeo, è pianta fpinofa notiffima a ciascuno. Ruta è notiffima,cofi la domefiica, come la feluatica, $cfa montana. Ruta Capraria, leggete Galega. s • . • • , - • • • . . . • * , S Àbim fi chiama volgarmente fauina, & è di due fpecie^ vna che fa barbe, & l'altra non è pianta nota. Saciola, leggete Cardamomo. Saeapeno
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