CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

. * -. NeJliSimpIïci- 71 Borâgîne 5 & labugolofa fi racoglie nel mefe di Aprile . Balâuftia fi può raccorre nel mefè di Giugno* fi conferuano conia lor virtu doi annii Camomilla fi colga nel mefe di Maggioro i quali ponete etìandio le foglie • Capparifi debbono corte memre>che fonoftrettï* & non larghi >percioche quando fo– no aperti non fottó dì niutì v&iore;fi pigliano>&fi condifcono confale^ aceto> & fi con– feruano per vn'antiò-. Cufcuta.ciòe podagra di lino ficòglie tìelmefe di Maggfo>ouerdiLuglio>dura infin© a doi anni i k . Ëpîthtmofi deueì-accorre quando produce i fiori. Gineftrà fi deue raccorre nel mefe di Maggio. Keiti colgali nel mefedi Aprile. Lambrufca^ouèr fior di vite feìuatìca,!! doue raccolte > quando incomincia à fiorirci : feccafi airombra 3 & fi riponga in Vna fecola. Mirto,cioè i fiori quanto più fono frefchi\taìito più foiiodi più efficacia>& non fi poflò- hoferiiafe# ^ _ , Malua fì colga nel mele dì Maggio. Nenufaro colgafi nel mefe di Lughb ? oUeì* di fettembrcfi può feruate per doi anni • Il miglior è qùeilovche nàfce belle regioni Calde. Rofmarino^cioè il fivofiòfè>fidelie raccòre del mefe di Aprìle,& fi debbono feccarc^ alquanto al Sole>diu;anoinj(ìno à Vn'ànno. Kofe fi pongono nelle medichifefrefche 5 &fecche. Alcuni raCcòghofìo le rofedopo, che fono mature* ma cofi lungo tempo non dufànò>ma fi debbe cogliere> mentre chc_^ non fotìo ben aperte nei mefe di Maggio>& quando alquanto fono roflTe. Ma fé fono pal- Hde>óuer negre non fi debbono porre nelle medicinerpercìoche è fegno > che fono cBnfu- hiatei,& raccolte auanti il tempo>& raccolte àdtìnquecome habbiàmo detto, fi feccano al foley8t duranodoi anni. " .- > Squinanto fono quei peli, che hafcono nelle fpichfe ^ che follo nelle cime di rami, dura in fino à dieci àhni.Òltredi ciòfi troua nel fquinanto alquanto di legnetto* il quale quando i fi debba adoperare nel le medicine bifognà leuàtlo via»-. , Stecadefi raccoglie nel inefe di Giu^nô i ï , Vno>& Paltroycioè citrino \ & arabico dura-* vn'annó. Viole debbonfi raccorre da mezo Genafo infino à rheio il tùefe di Marzo. Ma alcuni dicono J chefi deue raccorre nelniefè di Aprile; percioche allliora fono più manine fi conferuano per doi ànni,ma meglio è rinòuarìè ogn*anno. i Alla fine fi dcbbefapere 5 the ifiorifi debbono raccorre quando fon bene aperti > e nonafpèttare 3 che fiah caduti, ò che cominciano a feccàrfi * ma le rofefi debbono rac-f coglier auanti v che fianoben aperte > le qualifi mettano a fetcàre al fole 3 &: mentre fi feccano * vadanfi moke volte volgendo con le mani, & fé nel giorno > chefi raocogno-* hohonfofie fole fi pongano in alcun iuogoventofo , &feccò, &il giorno feguentelì pongano al fole 5 finche perfettamente fian fecche i poifi ripongano in alcun Vaïb diser– ra ., ilquaì fi ferii bene, accioche Pòdore>& ì\ colóre nonfi perda • Et fono alcuni 5 cliç_^ vogliono^che tantoftiano aìSoIeyche di dieci libre di ròfe^ òdi altrifiori Verdi ïionnfc ri– mangafe non vna e (Tendo fecchi. Cofifi debbono feccare^& riporre le rofe » & ogni al– tra fpecie di fiori. Ma quanto tempofi conferuinó con le loro Virtù è minore>che quello^che fi conferuano le radicbtk le heibe:percioche fono di più fottilfufianza>fuor che la camomilla 3 che lunga tempo fi con te rua . * j Vogliamo polche nei luogo oue (tanno non ila ne fumo>ne falene poluere > percioehe fi putrefarti bcuio^x: pctderebbonolalor virtù. • v . * Dei

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