CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia

7 s * Olïemationi -Alcuni altre k abbracciano,fi cdme Piofcorkle,& cofi pone te quelle in yn vafèn*!n . vitriato, &: il coprite con alcun panno di lino, il fondo delquale fia sbafato , & ponete la bocca delvafo fopra il fumo di fomffirao aceto che boli a> oue le lafciate , finehefiano morte , poi le filzate in vn filo di lino , & le feruate .^ Oltre di ciò deuefi notare , chç_^ le piùforti» ouer di piti virtù fono quelle, leqnali in diuerfi luoghifi mutano, & habbiano machie gialle. & frano di corpo longo>& piene .Ma quelle che non fi mutano fono di de– bile operatione • Cancri alcuna volta fi abbrufciano, ma alcuna volta non,fi come quelli che fi pongo– no ne elettuari j redimfitiui * .& aìlhora in quefta forma fi dobbonopreparare . Pigliate le carni de cancri eftendo leuate vtalefue corteccia! equali lauate con acqua fredda, & fale buono,& cenere tre volte, finche fianomondificate, & purgate dal fuo odore. Poi co- quanfi in acqua d'orzo ouer latte, delquale il btitiero fiacauato. Le carni de gli animali,come di ericio, di leone,fi debbono lauare quattro ò cinqu e vol– te con vino caldo dolce, & tra vna volta,& l'altrafi deue ftar vn'hora^oi fi feccano in vn forno,& fi poluerizano. Lacarne del Leone deuefi abbrucciare con la pelle^ eflendo però : leuati via li offi,e le inteftina. La carne di volpe rare voltefi pone ne' medicamenti>fuor~' che da farne l'olio volpino, lacjuale fi cuoce tuttafinche le offe fi feparano. Gaftorefi può feruare con la fua virtù fei anni ^nondimenomeglio è chefia frefco. De-* uefi guardare lo medico>& lo fpeciale da quello,che è negro,puzzolente,& rancido; per- cioche vccide in vngiomo,fi come Auic. dice parlando de veneni. Cauda tremola quandofi pone ne i medicamenti,fi deue abbrufciare, & ridurre in ce» nere,finche fi potfipoluerizare. Cera fi deue in quefta guift biancheggiare. Ponete della cera monda noua-, & che al* quanto bianccheggia, in alcun vafo, &c la cuocete finche l'acqua ne diuenga negra > poi > buttate via quella, & ve ne fopra ponete dell'altra > & fare cofi fpeflfe volte, finche ne^di* - uenga bianca. Cerebri de gli animali fi debbono pigliare frefchi\&:dopò che faranno dalle loro pelli– cule fpiccatifi debbono cofi purgare,Debbenfi fregare con le mani, & lauar con l'acqua fredda^ dipoi riporre • Togliete dell'acquadi capitello calda , nellaqual v infondete! ftomachi di galline per vn'hora, poi li lanate due, ò tre volte. Pofcia gli infondete in vino, 8c li lauare pur con vi- - no due otre volte. Etdinuouoli mettete nell acqua del capitello, come habbiamo narra– re . Poi li Zeccate nelforno, poiché /ara cauatoilpane. Et quefto racconta BartolameO Montagtìàna. Il polmone di volpefi deue tagliare fopra le vene^ Se la canna delia gola, & poi lanario » de feccarlo,come habbiamo detto delle carni. Il fangue di beccofi deue riporre fecondo l*openîone d*AleflTandro, che è fiata feguita* ta fin'horâ. Deuefi adunque in quefto modo preparare. Pigliate nel mefe di Agofto>qua- 1 do l*vua incomincia à maturarti* vna padella ntiotia di terra, nella quale ponete dell'ac* qua, & la mettete àbòllire al fuoco . Et quefto faccia,accioche ilfapore della terrafi par– t i, poi pigliate vn becco, del quale ne togliete il fangue,che non tfee ne primole vltimo* cioè di mezzo. Et cjuando farà congelato* il tagliate in pezzetfmintiti, iquali porrete nella padella, & la coprirete con vn panno di lino in guifa, che da quello non fia toccato, lo penerete àPaere in guifa, che il fole vi pofla aggiungere, oue il lafciarete» finche fia fec~ co. Poi ilpeftàte > & il riponete * Maquette condizioni fono da effer notate pôfte da Alef* fiihdro, cioè* come Vuol eflèr il becco. Prima deli e eiTer quello di quattro ànni,& non più, ne meno alianti, che fi VCcida. Secondo,che il fingue fìa di buon odóre, & quefto fi deue fare > facendo,che il becco fi nutrifea per giorni/ettimane,& mefi con foglie di finocchio» ouer di lauro^ ouer di edera^ ò di amomo. Il /angue di teftuggine in quefto modo fi coglia . Togliete vna teftuggine di aeqtìa > ôc la ponete in alcun vafo largo con la pancia Volta alPinfu > & fiibito le tagliateli capo , & lafciatenevfcire il langue, &: quando farà congelato, bifogna coprire il vafocon vn criuello di fete fatto* ouer di lino. Poi il ponete al foie, ou^ilTafciate finche fiafecco,po- fciail feruate. VJlIÌ

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