CALESTANI - Osservazioni - 1655 copia
Nelli Simplicî. La/econda 5 chefi appartiene in che modo il con/emano. Habbiamo narrato ne Tuoi propri capìtoli, ma generalmentefi debbe riporre vn medicamento con alcun altro che ì quel gioui. Ma nonfi debbono riporre inficine le medicine* chefi aggiungono in malitia* lì comefono duomedicine laflatiue acute . Perlaqualcofa vuol Mefue 5 che Tefula fi ri– ponga lontana dalla fcamonea ,&da altrifimiìi a6uti>&; perniciofi. Laterza chefi richiede à quanto durino. Deuefi primieramente notare, che queifem- plici, che fono come herbe , s'indebolifcono dopo doi, ò tre anni, & dice Auicenna, che quei femplici folutiui,che fono amari,quanto più fono antiqui,fono migliori. Similmen– te tutti li medicamenti che fono ftittici, quanto più fono gioueni , tanto più fono miglio– ri» & tutte le medicine falfe 3 quanto più fono frcfce,conturbanoil ventre,& caufano nau- fea 5 & vomito. Adunque fono migliori vecchie. Similmente quelle , che fono didebil vir– tù?fono migliori: ma Medie dice il contrario. La quarta 5 che è di preparare i femplici è quefta . Non delie lo diligente Speciale dare alcun medicamento laifatiiiOì ouer folutiuo, benché lia piaceuole^fe prima non èacco- modato,comeiiarra Mefue 5 & fn quello errano molti Specia lische facendo le pilole coc– chie di Rafia 3 vi pongono! femplici fenza prima prepararli* - • . • . . ' - , ' , - • •. - . . , , • • v - Lajjatiui » ouer folutiui > che fono da ejfer acconci > fi come narrano gli ".' '."• . Amori , fono quefii. Deue lo Speciale preparare ouer acconciare in quefta gai fa le cofe%che feguom. Come TAgarico. Euforbio. Aloe. Lapis armenus, Bellirici. LapBTÎTzuli • Caffiafìftula. Laureola. \ \\ Gocumeroafinfn®. Mirabolani. Colloquintida. Manna. . Elleboro. Oppoponaco . Empiici. Polipodio. Efula. : Reubarbaro, Agarico (i prepara faciendo trochifci. Aloefi prepara lauandolo. Belliricifi acconciano ponendoli ininfufione In latte dolccmuttand oueîo la mattina» è la fera per tre giorni, fcccandoJi all'ombra, & al vento. Cafliafiftula non fi deue preparare, (e non fi da ad alcuno , che habbia il ventre lubri– co . Allliora fi acconcia col maftice, ouer co i mirabolani. Coloquintidafi prepara facendone trofehifei. Cocumero afinino fi corregge coli. Dopo che l'infermo n'haurà toltoli beua dieero dell'acqua d'orzo mellato d ouer del vino ^ouer dell'olio. Elleboro non li deue dare come à coi è portato , ma fi deue porre la fua virtù in man– na, ouer mele, ouer in alcun firopo. Poi êcofa buona aggiuntemi epithinio, polipodio, feuccaro candido. Emblicimirabolanifi correggono come i bellirici. Efula in quefta guifa fi deue preparare. Infondili nel latte,ouer nell'aceto* & rinouifi il latte, ouer l'aceto molte volte, &poifi fecchi. Euforbio coli deueficorregere. Pigliali piccioli pezzi di euforbio, & inuolganfi inut olio di mandorledolci, & poifi mettono in pezzeti di cedro, poi inuolganfi in pafte, oc coquanfi» Lapis Armenus, fi preparalauandolo. Lapis Lazuli,fi corregge lauandolo. . Laureola lì prepara coli. Infondanii le lor foglie nell'aceto vn giorno > oc poi leccanti. Ma dice Mefue, che fé nell'aceto vifi cuocono,fi in fondino cotogni > ouer pomi, ouer berberi» è meglio. F \ Manna •- Sarcocolla. Scamonea. Sena. Serpentaria. Serapino. Squilla. Tamarindi. Et Turbich. •« ! : 1 l • fc 4 * • 4 ' \ ' r t •** 'V - • • > • • •. • • I
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