CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia

1 5 0 CAPO III. § 3° ALI MENTI E CONDI MENTI VEGETAL I , 0 I)’ ORI GI NE VEGETALE . DEL MANGIARE E DEL BERE. P ane, a lim e n to q u o tid ian o d eg li uom in i in c iv iliti, fatto di fa rin a d i g ra n o im p a sta ta , fe rm e n ta ta , d iv isa in pezzi di v a riatissim e fo g g e, e co tti in forno. Pane chiamasi pure ognuno dei pezzi di pasta, cotti sepa­ ratamente, o appena aderenti l’uno all’altro; onde diciamo un pane , tre pani , ecc. In questo solo senso è ammesso il plurale. Pane prendesi anche in generale per Alimento, per Vitto: Guadagnarsi il pane , guadagnar la vita col lavoro delle mani , deir ingegno. P an fr esco , è il p an e cotto di p o ch e o re , o di u n dì. P ane raffermo , quello che n o n è p iù fresco , e ch e non è a n c o ra d u ro . P ane duro , q u ello ch e è p iù ch e rafferm o, cio è cotto d a m olto tem po. P ane bu ffetto , quello che è fatto di fior di farina. P ane inferigno , dicesi qu ello n e lla cui fa rin a sta c c ia ta alla g rossa è m esco la to a lq u a n to c ru sc h e llo . P an mescolo , qu ello c h e è fatto con fa rin a di frum e n to m esc o lata con q u e lla d i sé g a le , o altra . P an lièvito , quello la cui pasta fu lasciata lievitare, cioè fermentale, ajutata dal lievito o fermento. Generalmente tutto jl pane è lievitato ; onde questo addiettivo non si adopera se non per una certa contrapposizione al pane àzzimo. P aine àzzimo , dicesi quello che è fatto di pasta àzzima, cioè non lie­ vitata. È voce liturgica e scritturale. P anetto , p icco lo p a n e , nel secondo sign ificato d i q u e sta voce,

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=