CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia

480 8 4° D E L L E B E V A N D E . CAPO III. DEL MANGI ARE E DEL BERE. B evanda , qualsiasi liquido, atto a esser bevuto o per dissetarsi, o per opportuna accompagnatura del mangiare, o per confortarsi. B ere . Y. § 1 °. A cqua , liquido naturale, trasparente, che propriamente non ha nè colore, nè odore, nè sapore: il più abbondante, appunto per­ chè il più necessario alla vita animale e vegetale, all’intera economia della natura, e al magistero delle arti. L’acqua è l’unica bevanda degli animali, la sola veramente necessaria all’uomo. V. Pozzo, C isterna , ecc. C. II, § 7°, D ella C or te , ecc . A cqu a p o t a b il e , q u e lla ch e p e r lim p id ità e p u re z z a è b u o n a a b ere. A cqua l e g g ie r a , quella che bevuta, non aggrava lo stomaco, che passa facilmente. Nota 272. L'aggiunto di leggiero, o di grave, che nel linguaggio ordinario si dà alle bevande e agli alimenti , non si riferisce propriamente al loro minore o maggior peso sotto un determi­ nato volume, ma si all'effetto che se ne risente, cioè alla facilità più o meno grande di smaltirli. La differenza di queste due di­ verse, e talora opposte significazioni, è ancora più manifesta nell'aria, che l'uso suol chiamare più grave quando è più vapo­ rosa, cioè allora appunto che il barometro infallibilmente la di­ mostra più leggiera. V ino , sugo dell’uva fermentato, e conservato a uso di bere. V ino bianco , q u ello ch e è fatto con uv e b ia n c h e . V ino n e r o , che anche dicesi r osso o v e r m i g l i o , quello che è fatto con uve nere. V. § 3°, Uva b ia n c a , Uva n e r a , ecc. Vino di mezzo c o lo r e , quello il cui colore è tra ’1 bianco e '1 ver­ miglio.

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