CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia

3 8 0 c. ii . d e l l ’ a b it a r e . Nota 201. Codesto tovagliolino è chiamato unicamente Bavaglio dal Vocabolario della Crusca. Vetimologia , e fuso che panni più generale oggidì mi consigliano a lasciare il Bavaglio e 7 Ba­ vaglino ai bambini, i quali appunto sono soggetti a scombuiarsi. V. C. 4°, § 4°, A rredi da bambini . T ova ' gliaccia , pegg. di Tovaglia. T ovaglione , accresc. di Tovaglia. V asellame , V asellamento , anticamente le V asella , e modernamente S ervizio da tavola , la quantità e assortimento di piatti di varia grandezza, forma e materia, che occorrono in un pranzo. Si fa­ cevano comunemente di stagno, ora per lo più sono di majolica o di porcellana, talora d’argento. Il vasellame d’argento, collettivam,. dicesi pure gli A rg en ti , e anche A rgenterìa , comprendendovisi pure le posate. P iatterìa , quantità e assortimento di piatti di ogni sorta. P ia t t i , dischi di terra cotta, o di metallo, più o meno larghi, più o meno concavi, nei quali si portano in tavola le vivande. Se molto, fondi, chiamanli anche V assoi . E Piatti diconsi pure le pietanze stesse in relazione alla loro varietà, e al loro numero: Un servito di cinque , di sette piatti; Io mi contento di tre piatti. T ondi , T ondini , quéi minori piatti, pochissimo concavi, che ciascun commensale tiene davanti a sé, per mangiarvi sopra. Se di maggiore concavità diconsi Scodelle. V. S codella . P ortadolci . V. C. I l i , § f° . Z uppiera , vaso molto concavo e panciuto, di forma or tonda, ora ovale, per lo più con piede e con coperchio. Serve a porre in tavola la zuppa, o altra minestra, che poi si mette nelle scodelle. S codella , p iatto c o n c a v o , n e l q u a le si m e tte q u ella q u a n tità di m in estra ch e ciascuno vuol m a n g ia re . Sono tuttora in uso certe scodelle in forma di ciotola. V. più sotto. S codelle ™ , S codellina , dimin. di Scodella. S c o d e lla r e , v . att., mettere la minestra nelle scodelle. I nsalatiera , specie di vassojo assai fondo, a modo di catinella, per farvi, e rimestarvi l’insalata.