CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia

3 8 2 C. II. DELL’ ABITARE. L ama del coltello , è q u e lla p ia s tre lla di ferro o d ’a c c ia io , s tre tta e lu n g a , a c im a p e r lo p iù ro to n d a ta , a lati p a ra le lli, u n o di essi ta g lien te . T aglio , il lato a sso ttig liato e ta g lie n te d e lla lam a. F ilo del taglio , l ’e strem a lin e a d e l taglio. CÒ9t o l a , parte ingrossata della lama, opposta al taglio. C òdolo , la p a rte in fe rio re e sottile d e lla la m a , e c h e è p ia n ta ta n e l m an ico . M anico , quella parte per la quale si tiene in mano il coltello nel- l’adoprarlo, e nella quale è piantato il codolo della lama. 11 manico è di legno, o d’osso, o di metallo, o d’altro. G hiera , Y ie r a , cerchietto metallico, che cigne, orna e rafforza le due estremità del manico, quando questo non è di metallo. B ottone , quella parte del coltello che è tra la lama e ’1 codolo, ingrossata e tondeggiante, per fare come ritegno e limite alla entratura del codolo nel manico, ovvero allargata a guisa di un fondello, cioè anima di bottone, per servire di bilico. B ìlic o , è lo stesso bottone, alquanto allargato, e a lembo sporgente all’intorno. Per effetto di questo sporto e della preponderanza del manico, la lama non tocca la tavola, e la tovaglia non ne resta bruttata. A ciò si supplisce anche col Pomicino. P onticino , R occhettino , C avalletto , piccolo arnese di metallo, o anche di cristallo, che tiene sollevata l'estremità anteriore della posata, specialmente del coltello, affinchè da essa, se intrisa di vivanda, non venga bruttata la tovaglia. C oltello da tasca , detto anche C oltello da serrare , quello la cui lama è girevolmente imperniata sul manico, e su di esso è ri­ piegata quando il coltello è serrato. V. C. II, § 4°, T emperino . C oltello da trinciare , C oltello trinciante , e anche sustantivam. T rinciante , coltello a punta, più grosso che quello da posata, e col quale si trincia la vivanda. T rinciare , ta g lia r la v iv a n d a ch e è in ta v o la , d iv id en d o la in pezzi o in fe tte , d a se rv irn e i c om m e n sa li. T rin c ia re il le s so , un p o llo , e cc . S calcare , voce dell’uso, e vale quasi lo stesso che Trinciare, ma differisce in ciò, che Scalcare suol prendersi in significazione generale e neutra, come a dire Far da scalco-, oltre a ciò scal­

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