CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia

1 0 DELLA CREDENZA E DEGLI STRUMENTI DELLA ÌVIENSA. 3 8 9 aggiunto di cosa rappigliata in ghiaccio, o anche di cosa, la cui freddezza, per un certo vezzo d’esagerazione, si voglia pa­ ragonare al ghiaccio. Nota 210. Nel linguaggio comune dei Toscani odesi tuttodì: Caffè diaccio: brodo diaccio: minestra diaccia, per dire ridotti alla temperatura ordinaria dell' atmosfera , o anche non abbastanza caldi: così pure mani diacce, per mani fredde , o anche sola­ mente fresche: vento diaccio, ecc. Non mi è nolo che queste iper­ boliche maniere siano passate oltre i confini dello stile familiare. B ic c h ie r e , vaso a uso di bere, per lo più di cristallo, alto più o meno un sommesso, largo quanto può comodamente aggavi- gnare la mano, di figura per lo più cilindrica. Il Bicchiere ha la B occa , I’O r l o , le P a r e t i , il F o nd o , s u cui rimane il centellino, il C u l o , s u cui posa il bicchiere. In oltre il Bicchiere è o l is c io , o a co sto le , o arrotato , o martellato , cioè lavorato a sgusci, a fiorami, ecc. Bicchiere pigliasi anche per quella quantità, di liquido che vi è , o vi può essere contenuto. Un bicchier d'acqua; un bic­ chiere di vino. B icchierino , B icch ieretto , B icch ieruolo , dmin. di Bicchiere, in am- bidue i significati. B ic c h ie r o n e , accresc. di Bicchiere. G otto ( o a p e r t o ) , B ic c h ier o tto , b ic c h ie rè a lq u a n to g ra n d e . C à l ic e , B icch iere col p ie d e , è quello che ha un gambo e un piede lutto d’un pezzo. Talora prendesi anche semplicemente per Bicchiere, ma solamente quando s’intenda parlare del liquido che vi è contenuto. In casa vostra si beve un buon calice di vino. Credo per cosa certa che F. S. abbia posto riparo agli acutissimi dolori di stomaco con un gran calice d 1acqua fresca. Red. Lett. 171, cioè un gran gotto d’acqua fresca, C a iic e t t o , C a lic in o , dmin. di Calice, denominazione di quei bic­ chierini per vini preziosi, o per liquori, quando abbiano gambo e piede. S ciacquare , R isciacquare , parlandosi di bicchieri, vale lavarli nel­ l’acqua, fregandoli, specialmente al di dentro, colle dita; o anche ponendovi dentro un poco d’acqua, e diguazzarne il bicchiere, in cui altri poco prima abbia bevuto.

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