CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia

11 Savore fassi di varie robe tritate e mescolate, coinè a dire noci, ovvero prezzemolo, capperi, aglio, acciughe,agro, olio, ecc. SAPA, SÈNAPA, ECC. V. § 3°, A l IM. e CoNDIM. VEGET. , ECC. A cciugata . V. § 2°, A lim . e C ondim . anim ., ecc .. M urare a secco , per traslato giocoso, dicesi il mangiare senza bere. B e r e , B èv e r e ,, generalmente è inghiottire un liquido. Più partico­ larmente intendesi d’acqua o di vino, per cavarsi la sete, e per una certa alternata e utile accompagnatura del mangiare. B evimento , B evizione , B evitura , l’atto del bere. B ìb ita , lo stesso che B evuta . In qualche provincia Italiana chiamasi Bìbita Un bicchiere pieno d’acqua cedrata, o altrimente accon­ cia, che si beve in ghiaccio nell’estate. B evuta , T irata , lo stesso che Bevimento, ma adoprasi più comu­ nemente per accennare quantità o replicazione di bevimento: Alla terza bevuta di quell'acqua, cominciò sentirsi meglio; E fat­ tene (di quel vino) due altre buone tirate, se n'andò. S pracche , S praccii , voce imitativa di certo scoppio quasi involon­ tario, che taluni fanno colla bocca, dopo una tirata di vino buono e asciutto. V. Alberti, che cita il Saccenti e il Biscioni. A stem io , voc. lai., che non beve vino. 11 Salvini dal greco fece Be­ v i l a c q u a . M e s c e re , v . att. dicesi del dare altrui a bere, versandogli nel bic­ chiere vino o altro. Nola 2 3 1 . Questo verbo, anche adoperato nel predetto senso di versare da bere, non cessa di conservare la sua sinonimia con Mescolare, conciossiachè v ha chi crede che anticamente non si versasse da bere, senza Mescere il vino coll'acqua, ond' è che Mescere cominciò a dirsi per Versare da bere, anche quando si versa vino puro. « Post invectum morem miscendi aquam vino, quia merum capiti inimicum senserant, qui primi ejus usum invenerunt, Miscere prò bibendum praebere usurpari coeptum, licet minime dilutum vinum detur ». V. Farceli, ad vocem. M escita . V. C. I I , § 6 °, D ella C antina . T occare il bicchiere , e anche semplicemente T occare , è - quell’ac­ costare il proprio bicchiere a quello d’altrui, e leggermente urtarlo, prima di bere. È atto compagnevole, in segno d’ami­ cizia, e quasi un tacito brindisi. § 1° DEL MANGIARE, DELLA MENSA, ECC. IN GENERE. 4 1 5

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