CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia
3 5 6 C. II. DELL ABITARE. G irarrosto a peso , quello le cui vuole girano per effetto di un peso che pende dall’alto della cucina, e va discendendo lentamente sino a terra, intanto che una corda perpetua, o catenella, av volta in alto a una girella del menarrosto, viene in basso ad avvolgersi alla girella dello spiedo, e lo fa volgere su di sé. G irarrosto a molla , cassetta di lamiera, nella quale le ruote si muovono per forza di molla da caricarsi con chiave, come si caricherebbe un orinolo. Ponesi per terra, accanto al focolare, e vi si annette il capo dello spiedo. S p ie d o , S ch id ione , sottile asta di ferro, a punta acuta per infilzarvi i carnaggi da arrostire. Lo spiedo si può volgere a mano; ma per lo più dal menarrosto è fatto girare orizzontalmente su di sè, sorretto all’un de’ capi dal girarrosto, all’altro dal fattorino. Nota 196. Lo spiedo anticamente era fatto girare a mano , e per ciò non è maraviglia che nelle prime edizioni della Crusca, presso quel vocabolo o altrove , non'sia fatta parola del Girar rosto; ma fa maraviglia di non vedervelo registrato nella quarta impressione di esso Vocabolario, e nè meno in quello del P. Cesari , che pur fu pubblicato nel I 800. Della quale indiligensa non si può incolpare l'Alberti, il quale e l Girarròsto, e anche il Me narrosto, e piti altre cose di uso comune e necessarissime, in sullo scorcio del passalo secolo nel suo Dizionario Universale opportunamente registrava. F attorino , arnese di ferro, ritto su tre piedi, con fusto verticale che ha più fori, oppure parecchi rampi a scaletta, cioè a varie regolate altezze, per sostegno'-della punta dello spiedo. S pied in o , piccolo e corto spiedo, senza girella, col quale, come con uno spillone, s’appuntano quelle parti della carne, che staccale pendessero dallo spiedo; ovvero s’infilzano uccellini. L ardatojo , ferro appuntalo a uso di Lardellare. V. C. u t., § 2°. T a g l iè r e , pezzo d’asse grossa, spianata e liscia, su cui il cuoco ta glia carne, erbe o altro. M e z z a l u n a , specie di coltella, curva, tagliente dal lato convesso, e i cui due capi che finiscono in còdolo, sono ficcati e ribaditi in due impugnature o manichetli di legno verticali. La mezza luna adoprasi sul tagliere, dimenandola con ambe le mani, a modo d’altalena , e quasi ninnando. ,
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