CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia

per secondo esempio il seguente passo ; cavato dal Tesoro di ser Brunetto Latini: « Anguilla è un pesce che nasce di limaccio di terra, cioè di mota; e però quando la pigli, quanto più la stringi, più ti fugge, di cui gli anziani dicono che chi bevesse del vino, ove ella fosse annegata, non avrebbe mai più voglia di bere ». Alla voce Morena (che è anch'essa un anguilla) eccoli nel bel primo esempio un altra gemma , tratta dallo stesso Tesoro so­ praccennato, per farti assapere che « le Morene concepono dei serpenti.. . . . e che la loro vita è nella co d a .. . . », ecc. Il del mi guardi che io non onori grandemente il Maestro di Dante , e che io voglia rimproverare a lui errori di Storia Naturale , dai quali non seppero sempre schermirsi gli stessi Compilatori del Vocabolario, che pur vissero e vivono in tempi migliori; bensì persisterò a credere meri lodevole il modo tenuto dai primi Com­ pilatori, e troppo disavvedutamente imitato dai posteriori, cioè di tener per buoni gli esernpj di Classici, per questo solo die in essi è riferito quel tal vocabolo, senza darsi Un pensiero al mondo di vedere se Fintera proposizione, insieme con quell 1 ot­ timo vocabolo, non contenga una pessima sentenza, uno strano concetto, un madornale errore; che su questo andare il Vocabo­ lario diventerebbe libro di buone parole e triste cose. . Ma ecco qui un altro peggior misuso di esempj, per verità meno frequente, ma che appunto per questo potrebbe passare nelle future compilazioni, come dal Vocabolario della Crusca passò nel Dizionario Universale dell'Alberti, in quello del Cesari, e in più altri; alla parola Midolla è citato questo passo del Redi, Ins. 83: « Le serpi .nascon sovente dalla spinai midolla de’ca­ daveri umani ». Prima magagna di quest' esempio è che esso contiene un grosso sproposito ; la seconda, forse peggiore della prima, è di riferire questa scioccaggine in modo che sembra sia stata pensata e scritta da quel dottissimo fisico che era il Redi; fatto è che quelle parole l'Accademico Fiorentino le scrisse , ma appunto per confutarle: « questo non mi sento di crederlo Ond’io volentierissimo porlo credenza, che non solo da’ cada­ veri umani non nascano mai serpenti, ma che nè anche s’in­ generino in essi spontaneamente vermi di spezie alcuna ». Redi, loc. cit. § 2" ALIMENTI E CONDIMENTI ANIMALI, ECC. ' 429

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