CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia

m C. 111. DEL MANGIARE E DEL BERE. G ranchietto , d etto a n c h e G ranchietto di ro s s o , è un piccol g ra n ­ chio d ’a c q u a d o lc e , a g u scio p ia n o , q u a si ro to n d o , largo poco m eno di un o sc u d o . Questi granchietti, prima di mangiarli, son tenuti lunga­ mente digiuni, in aqua limpida, frequentemente rinnovata. R ana , R anocchia , R anocchio , animale della classe dei rettili: quat­ tro gambe, le posteriori più lunghe e più robuste: senza coda: pelle liscia, verdognola^ buon saltatore in terra, agile notatore negli stagni, nei cui margini si rende molesto col continuo suo gracidare. T òtano , C alamaro , C alamaretto , così chiamano alcune affini specie mangerecce di Polipi o Sepie, molluschi marini nudi, che hanno in un’interna cavità un inchiostro o liquido nero, con cui pos­ sono intorbidare l’acqua o per nascondervisi, o per predare. M artinaccio , mollusco terrestre ( Helix pomatia ) , a conchiglia uni- valva, di color fulvo con alcune liste pallide: quasi globosa. Il Martinaccio si mangia nell’ inverno, arrostito nel suo nicchio sulla gratella, ovvero sgusciato e cotto in umido; nella quale stagione esso si fabbrica un opèrculo calcare, che chiude perfettamente l’apertura della conchiglia. S alùm i , nome collett. di camangiari salati, per Io più di majale, come Presciutto, Salame, Lingue, e simili. E per estensione anche altre robe animali salate, come Sorra, Tonno sott’olio, Caviale, Baccalà, Sardine, Acciughe, ecc. S alumajo , voce dell’uso toscano, venditore di salumi. P izzicàgnolo , P izzicaròlo , colui che oltre ai salumi vende anche cacio, olio, burro e,altro. Nota 242. Queste dichiarazioni del Salumajo e del Pizzicagnolo corrispondono a ciò che si passa nelle grandi città; altrove , nelle predette botteghe , come quasi in tutte le altre di minuto commercio , al poco spaccio si cerca di far compenso colla mol- tiplicità di varii generi di roba , talora disparatissimi. P r e s c i u t t o , coscia o spalla, di majale o di cignale, salata e secca. S palla , specie di presciutto fatto con la spalla del majale: Spalla di S. Secondo , nel Modenese, S alame , carne di majale tagliuzzata, acconcia con sale e droghe, messa e pigiala in un pezzo di grosso budello, lungo una o due

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