CARENA - Vocabolario metodico - 1851 copia

434 C. Ili. DEL MANGIARE E DEL BERE. In Toscana chiamatilo L ardone . M ezzina di lardo , ciascuna metà dell’intero lardo, diviso in due parti per lo lungo. C otenna del lardo , è la cute stessa del majale, dalla quale il lardo • è ricoperto. S trutto , sust ., che i Toscani chiamano più comunemente Lardo, è grasso di majale, fatto struggere per purgarlo, e conservasi rappigliato entro vesciche. L ard inzi , C ìcc io li , S ìc c io l i , sono filamenti, membranuzze, pellicine, che non si struggono , e per ciò avanzano nel preparare lo strutto. L ardelli , pezzuoli di lardo più lunghi che larghi, a uso di lardel­ lare certe vivande di carne. L ardellino , dimin. o vezzegg. di Lardello. L ardare j L ardellare , è piantare lardelli ne’polli, o altre carni, che si voglion cuocere condite a quel modo. L ardatura , l’azione del Lardare o Lardellare. L ardatoio , ferro appuntato che serve a lardellare. Nota 243. Ho avvertito più sopra, che in Toscana, o almeno in Firenze, non si fa differenza tra Strutto e Lardo, anzi quest' ultima denominazione è la sola comunemente adoperata; ciocché è conforme a quanto ne dice il Vocabolario della Crusca. Pure 10 ho creduto ben fatto di registrare quelle due voci separata- mente, e con diversa significazione, e questo per due motivi: 1 ° perchè tale mi sembra Fuso più generale in Italia; 2° perchè la significazione Toscana del Lardo non mi è paruta ben ferma nello stesso Vocabolario , il quale , dopo aver dichiarato che « Lardo è grasso strutto, « dice poi che Lardelli sono « pez­ zuoli di Lardo; » ora con questi, a volerli supporre di Grasso strutto, sarebbe impossibile di Lardare o Lardellare le carni, cioè di piantarvi i lardelli, come tanti sprocchi sporgenti al di fuori della carne , come usano i cuochi, e come esige anche la corrispondenza latina, aggiuntavi dai Compilatori « arvinae frustulis insuere, » operazione affatto ineseguibile col Grasso strutto. S teccare , verb., diconlo i cuochi a quel fare qua e là nella carne varj fori per ficcarvi dentro spicchj d’aglio, garofani, cime di ramerino, e simili.

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