CARRARA - Il maestro distillatore, confettiere e pasticciere
109 Caramelle d’ ogni sorta. Si fa cuocere lo zucchero alla cottura detta c a r a m e l , e per conoscere quando sia a tale grado di cottura si bagna il dito nello zuc chero , e subito si mette nell’ acqua fre s c a , indi si mette sotto i d e n ti, e se non s’ at tacca ai medesimi, e che sia alquanto croc cante , allora sarà cotto, e si versa poco per volta sopra una p ietra, indi si mette ad o-* gnuno un pezzo di carta. Se vuoi dargli qualche gusto od odore bi sogna metterlo nello zucchero quando bolle. La suddetta cottura di zucchero serve an che per fare lo zucchero d’ o rzo , e questo si deve versare sopra la pietra in lunghi pezzi, poscia rotolarli alquanto. B isco ttin i comuni. Piglia 762 grammi di farina di frumento, ed altrettanto zucchero in polvere, ed una dozzina d’ u o v a , de’ quali metterai i tuorli a parte e sbatterai bene gli album i, che facciano la schiuma, dopo si sbattono i tuorli, indi si met tono insieme allo zucchero , e s’ incorporano con esso; poi si mettono gli albumi già sbat tuti , e si unisce ogni cosa assiem e, in ulti mo si mette la farina un poco per v o lta , ac
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