CARRARA - Il maestro distillatore, confettiere e pasticciere

la seguito prendete Chil. 6,096 di zucchero in p an e , e 2 litri e 2 quinti di spirito di vino senza odore passato tre volte, ed unitelo al liquore delle amarasche. Se mai vi sembrasse la composizione troppo gagliarda, mettetevi dentro un poco d’acqua naturale fresca. Ricor­ datevi sempre però, che nel filtrarla di nuovo perde qualche cosa della sua gagliardia. Onde sappiatevi regolare. P e r rendere la maraschino, ch iara e limpida come l' acqua. Abbiate un imbuto di la tta , che sia alto centimetri 35 e che tenga circa otto quinti di .liquore. Mettete poco a poco con una bac- chettina nel fondo del canaletto , del cotone sfioccato all’ altezza di un palmo della mano, ma che non sia compresso. Di poi gettate leg­ germente nell’imbuto grammi 648 di arena di mare , la quale non abbia odore. Metettevi di sopra il rosolio già preparato, e se volete an­ che averlo più limpido , tornatelo a ripassare. Ponetelo nelle bottiglie, ma taratele bene. Se lo beverete dopo un anno sarà alquanto mi­ gliore. 61

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=