CARRARA - Il maestro distillatore, confettiere e pasticciere
62 P er fa re la persicìiina ossia il rosolio d i persici. Prendete chilog. 15, 240 di persici maturi ; levate loro le anime, e mettetele unitamente ai persici in un altro lambicco con litri 5 e mezzo d’ acqua naturale. Lambiccateli nella stessa maniera delle amarasche.Mettete dipoi nel liquore chilog. 6,090 di zucchero in pane, e due litri e due quinti di spirito senza odore, che sia passato tre volte. Se vi pare troppo ga gliarda , mettetevi un poco d’ acqua fresca. Finalmente filtratela per 1’ imbuto , come vi ho insegnato per le amarasche. In questa maniera si possono fare rosoli di cedrato, di Portogalli, bergamotti e di [qual sivoglia altro agrume o frutto che abbia grato odore. P er f a r rosolio dì persich ina in un a ltro modo. Lambiccate otto quinti di spirito di vino pas sato di già due volte, ed aggiungetevi due pugni di foglie di persico. Dopo che sarà sor*- tito tutto lo spirito , lo che proverete con un cucchiaio pieno di liquore che s o rte , al quale porrete dentro una carta accesa; e se man tiene il fuoco , indicherà d’ esservi dello spi rito , e se il fuoco estingue non ve ne' è
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