CAVALCANTI - CUCINA TEORICO PRATICA - 1837 copia

14a cenere calda per tre giorni, procurando che vi sia sempre un calore eguale , che non sia trop- pò caldo. Conoscerai eh* i! siroppo .sia fatto allorquando mettendovi dentro due dita , e- poi ritirandole, nel dislaccare un dito dall'alno for– ma un filo che non si rompe. Siroppo di Ciricgie. Prendi due libbre di ciriegie mature, ma sane; ne toglierai i sterpi ed i Doccinoli , poscia le porrai in una casseruola al foco con un «rari bicchiere d'acqua, le farai dare otto o dièci bolli , ed indi le passerai per setaccio. Metterai intanto un'altra casseruola ni foco con due lib– bre di zucchero , ed un bicchiere d* acqua ; lo farai bollire, schiumandolo bene, finché immer– gendovi la schiumarola , e scuotendola sopra il zucchero soffiando a traverso de' buchi n'escano delle scintille di zucchero : allora ci verserai su– bito il sugo delle ciriegie, e lo farai bollire fin– che il siroppo abbia preso la sua consistenza. Siroppo di PercocJie. Secondo il tempo che vorrai conservare i sg– roppi , metterai più o meno zucchero. Pel si– roppo di percoche , che vorrai conservare da una stagione all' altra, porrai due libbre di zuc– chero per ogni libbra di frutto. Prendi una libbra di percoche ben mature , toglierai loro i nocciuoli , da'quali prenderai le amendole , e dopo di averle pelate le farai ia pezzi : indi porrai due libbre di zucchero in una casseruola con un bicchiere d'acqua , e Io

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