CAVALCANTI - CUCINA TEORICO PRATICA - 1837 copia

i 5a lo verserai Hella ibi ma , iaseinlo eue il disottodel- la focaccia nella pentola resti al disopra nella forma. La focaccia di viole si fa nella stessa manie– ra ; vi bastano però per quatti'' once di viole dieci once di zucchero. Cosi pure si fanno le focacce di fiori di me– laranci abbrustoliti , facendo prima colorire al foco il fiore con alquanto zucchero. Biscottini ordinarj, Prendi otto chiara d' ovi , che batterai ben bene alla fiocca ; di poi batterai bene i rossi con dua libbre di zucchero finissimo affiorato , che unirai ancora con le chiara mondate , e con della corteccia di cedro tagliata finissima : indi ci por– rai leggiermente una libbra di fioretto , che be– nissimo rivolgerai ; quindi prenderai le lormelte o di latta o di carta , bene unte di butiro ( av– verti , che la dose nelle forme dev' essere per me t t a, perchè deve elevarsi ) ponendoci sopra una buona polverizzata di zucchero , e facendoli cuocere per una mezz' ora nel forno : quando saranno coloriti , e quasi raffreddati , li toglierai dalle forme. Biscottini di Confetture. Pesterai in un raortajo della corteccia di ce– dro confetto , ovvero sciroppato , con pochi fiori di melarancio : ci unirai due cucchiài di mar– mellata di percoche , tre once di zucchero fino, e quattro rossi d'ovi freschi; mescolerai tutto,

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