CAVALCANTI - CUCINA TEORICO PRATICA - 1837 copia
• i56 Moslacciolètti. Prendi una libbra di fior di farina , ed una di zucchero grasso , una quarta d' oncia di can– nella polverizzata , un poco di polvere di garo– fano , due once di mandorle brustolile , ed un pochino di pepe ; impasterai bene il tutto con acqua fresca , e porrai questa pasta in un pan– nolino per ventiquattr' ore ; indi ne formerai tanti niostaccioletii, che farai cuocere al forno, facendoci poi il naspro di cannella o cioccolata. Pasta Reale. Prendi tre libbre di mandorle dolci , le mon– derai , e le pesterai bene ; ed affinchè non diano oglio , ci unirai un po' d' acqua di cannella : quando saran divenute come una pasta , la farai cuocere nel giulebbe , rivolgendola bene. Cotta che sarà, ma non bruciata , la leverai dal foco, e dopo raffreddata formerai sul pancone un pa– vimento d' ostia , su del quale la verserai ac– comodandola in tante diverse forme , cioè di mostaccioletti , di piccoli cor i, ed altro, non molto alti ; li farai assodare , e gli darai il na– spro bianco : indi li porrai nella stufa , oppure nel forno aperto , per farli asciugare. Marzapani di cannella. Netterai con acqua calda una libbra di man– dorle dolci , che pesterai ben fine , bagnandole con un cucchiajo d'acqua di fior di aranci : fa– rai cuocere à la grands plume , ossia alla set-
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