CAVALCANTI - CUCINA TEORICO PRATICA - 1837 copia

5- W- 305 Cena all' improvviso. U è questa una cena , che veramente deve recar sorpresa a coloro che vorrai servirla ; poi– ché deve aver luogo improvvisamente nelle sies« sa sala ove si troveranno a danzare, a g uocare, a discorrere ec. Volendo dunque dare questo doppio diverti– mento ai luoi amici , apparecchierai anticipala* mente in un' ultra stanza la tavola nel seguente modo. Prenderai quatlro o più tavole tutte simili , che unite insieme formino una tavola proporzio– na ti al numero delle persone che vorrai servire. Su ciascuna di dette tavole vi adatterai uri mensale separato , ed in modo che nel riunirle per formarne una sola, le porzioni pendenti de' mensali cadano tutte eguali. Sopra di questo bouff'et composto delle sud– dette tavole unite insieme situerai con simme– tria i pialli di cucina, ed i diversi piattini con frutti , Celiate , composte , pastine ec. , il pane, i tondi , i tovaglioli , le bottiglie col vino di pasto e col vino forastiere , ed i corrispondenti bicchieri , le saliere , le posate ec. ; insomma quanto può occorrere per dare una cena : avver– tendo bene alle connessure delle tavole , onde ì piatti e quanto altro avrai situalo su ciascuna d i esse , non soffra veruno scoucio nel sepa– rarle e trasportarle. Quando sarai al punto di servire la cena , due domestici per tavola , colla massima diligenza e

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