CAVALCANTI - CUCINA TEORICO PRATICA - 1837 copia

5 Due coltelli per le paste , con la lama dirit– ta , e molto sottile dalle due coste. Due coltellini per metta di quelli di tavola , con la punta storta, e con lo sguscio che anche abbia il suo taglio: questi servono per dissossare. Due , o più coltellini col manico, ma le lame come temperini, per dissossare le quaglie , le cucciarde ec. Due altri coltellini di un terzo di palmo lun– ghi , ma larghi come uno stretto fusillo : questi srvono per forare li piccoli cocùzzoli. Diversi cavafrutti. Le misure della caraffa e mezza caraffa , di latta . Delle piccole misure d 5 oglio , onde poter re– golare le salse. Un pajo d' aghi lunghissimi di ferro , per in- cosciare i polli. Degli altri aghi per spago , per cucire i pan– ni-lini per i rifreddi. Degli altri aghi per filo grossa , e per filo ottilissimo , per cucire le diverse galantine. Una dozzina almeno di antesini. Due dozzine almeno di mappine. Due mensaletti di canape. Quattro asciugatoje , o tovaglie, e delle tova- gliole anche di canape a peparello. Diverse scudelle di creta , ed altri vasi simili. Una tavola di marmo per le paste. Un competente pancone. Finalmente vi necessiterebbe pur anco nella cucina una stufa per conservarci tutti quei piat– ti , che dehbonsi servir caldi , e che nella cir– costanza di un grati pranzo, o cena , si deb– bono anticipare.

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