CERVIO - Trinciante - 1593 copia
to* IL T\tV^'ClJ'7iXÊ f compagnanoN. S. Seglidarà dueScaîchifenzaTrinciatccon vintihud miniche feruirâno,co! fuo Credenti.ero > & aiutantej&garzone^due Bot tiglieri, accio faccino due Bottiglierie perchevna farebbe troppo còfufìo tie, &fi feruirà alla Cucina Cornu ne,Que(VifìeiTà tauola che ho detto pò tria feruire per li Scacchi, Trincianti,Coppieri, Scudieri,& altri getii'huo mini, che hauranno feruito alle quattro tauole, che hauranno mangiato ad vn medefmo tempo , che farà la tauola ài S. S. la tauola derilluftrifsi- mi Signori Cardinali,& quella delli Reuerendi/simi Prelati, & la tauola grande delli Cappellani, & altri chedifsidifopra, Quefta tauola fi riem– pirà per il meno quattro volterò più di diuerfì feruitori di GetiThuomini • In vn altra danza fi farà la tauola de' Caualli leggieri, & fé gli darà lo– ro vn huomo di recapito, perche da loro fi feruiranno nella Cucina com- mune,doue farà vn proueditore à prouederli, Et ilfimile fi farà per li Pa– lafrenieri diSua Beatitudine. Etvn'aitra tauola perii Palafrenieri de Cardinali, feruita come di fopra in vna ftanza da fua pofta • Vn Altra tauola più longa che vi capino per il meno da feflanta perfo- ne, accio vi mangino li Sguizzeri, quali mangino in due volte a felfanta per volta, & d terrà lordine chefi è detto de i Caualleggieri, auertendo che il vinofia buono ,& in quantità & fenz'acqua. Alla tauola che hauranno magniato li cauaileggieri 3 Vi magneranno poi li Credenzieri,ii bottiglieri, & altri feruitori deGentiThuomini, qua– le fi riempirà più volte,fi come per experientia più volte ho vifto . Vi faranno poi lontano dal Palazzo vno ò due gran tauole per li ca- rozzieri, Lettighieri,Mulattieri, Vetturini, Bracchieri, &Canattieri, che farebbe fi fatto ftrepito che parrebbe vn'inferno, Sopra tuttofia vna ta– uola in luogo riferbato per otto o dieci per/one polita , & ben feruita , quale feruirà per qualche Signor, Prelato, ò Ambafciadore, chefpeffo fbgUono capitare all'improuifo, & quando non fuffe per altro feruita per qualche Duca òMarchefe, o altro Barone , che per qualche ri fpetto, o competenza non hauràvoluto magnare all'altra tauola chedifsi, oche non farà forfè arriuato a tempo,fi che in ogni cafo e bene tenerla in ordi– ne, & ben prouifta, che a me molte volte m'ha fatto gran bi/ògno,& infie me molto honore, parimente il foriero deue tenere riferbati dell'alloggia menti per ogni occafìoneche pofsi auen irgli,fi come a me èoccorfo piti volte d vfeire del mio alloggiamento per accommodare alcuni Signoriar rinati all'improuifo, & l'ho fatto volentieri per hauer tal cura, e per l'ho– no r e^ riputatone del mio principe, li Maftro di cafa poi ha da procurare che la dîfpenfa fia ben fornita di tutte le cofe neceffarie, come farebbe a dire di falarni grofsi Bplogniefi * domate, Ventrefche,Soppre{Tati,MortadelIe,I^ardi, SaUìccie, Gemellati, Prouature,Mozzarelle>Capi dilatte,ouer diBufale,Latte, Cioncate, Ri– cotte, Butiro, Strutto, Spetiariepelte & (m^ Zucchero di Mederà, Zuc– chero fino, Rifo di Salerno, Farro, Semolella, Fior di farina, Sale, Limo- ni,Cedri,Melâgoli,Granati,Capperini,01iue fenzbflbjOliue di Spagna, d'Afcoli > di Bologna, Vuapaifa di Corintho & nollrana, Brugne fecche, Vifdo-
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