CERVIO - Trinciante - 1593 copia

7 O A G I O N A M E N T D E L CAVAL I ER RE ALE , F V S O R I T T O DA K A R N I : T R I N C I A N T E . MO DELLÌLLVSTRISS-ET REVEREND- SIGNO R CARD I NA L MONT ' ALTO : O N I L S I G N O R C E S A R E P AND I NI Maftro di cafa dell' Iliuftrifsimo 5 & Reuerendifsimo Signor Cardinal Farnefc. D E S S O mi pare che V. S. fia difoccupata per l'afienza del Patrone Iliuftrifsimo à mio bell a- gio potrò Ilare à ragionar con V. S. Signor Ce– lare mio S ignore acciò mi dia qualche ricordo, ò auuertimento, ò per meglio dire,ammaeftra mento nell'officio di Maftro di Cafa, farò con- tentifsimo, fperando che non fia per mancarmi di quello che tante, e tante volte ne Ilio prega– ta , & lei datamene per fua cortefia ,buona intentione. C Signor Reale mio la mi sforza adeflò adirgli quello che mai gli ho voluto dire. R, Anzi nela prego , efupplico. C. Per parlarle alia libera quello che non l'ho voluto dire perii paflfato è quefto;Che io non pollo ne voglio pormi a qucftaimprefaperche,no effondo buono à darli ricordi,& auuertimenti nelloffitio del Maftro di Cafa no voglio mettermi in vn impaccio,che non ne fappia riufeire. R. Non accade Signor mio, che voglia perfuadermi che di quello of- jfitio non ne fappia dar conto perche èconofeiuta per tutto, &in parti– colare nella Corte di Roma, &fi sa comefi fono fodisfatti li Principi ferii itili di lei, & come l'hanno amata ,, ma quello lo dice per modeftia V. S. con me. C. Se li Principi miei Signori mi hanno amato e (lato per la loro nobi liffima, & cortefiisima natura non già per alcun merito mio, & fé le cofe di cafa trattate da me hanno fatta buona riufeita > e Hata la mia buona Fortuna. R. Anzi ladeftrezza ,& valor fuo. C. Quello è per cortefia fua, & per L'amor che mi porta> che è tanto y chelafatrafparere. R. Se dunque V.S, conofee l'amor mio effere grade verfo lei,per quel– lo la (congiuro ì ragionarmi di quello honoratifsimo officio y e darmi quelli

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