CERVIO - Trinciante - 1593 copia

8 It Trinciante dïFincendo Cerbio, dante, &inuero fra tutte le foggic, nonfi può trouar la più bella ne più vtilediqueQa, laquale foggiai garbo ha di edere appunto nel mods die tu intenderai • Di qual garbo& diqual temperafi deuono fare le forcine è & li coltelli. Cap* y 1. Î " G LI è tanto grande il numero delle còle che fi hanno da trinciare, , &tanto diuerfeTunadairaltra, che chi voleffe di continuo adopera– re vn coltello &vna forcina>nó farebbe pofsibile*Adunque è di necefsira, cofi come fono differenti le viuande che iehannodacrinciare,che ancora fieno differenti leforcine &cokelii che fi hanno d adopera re.Dico adun– que che di tre farti hanno da edere le forcine& li coltelli > cioè la grande, la mezzana, & la picciola, &ogni forcina deuehauere il fuo coltello fe– condo la ìor pioportione.VoIendo io prima dire della forcina,fi deue ere dcre quello ch'io dirò di vna che s intenda ancora delle altre due che li va no appreffo.Daie adunque la forcina ciier tutta di ferro, &dolce di tem- pra,acciò che pçrëoiendo il taglio del coltello in effa,quello non fi /grani ò ii rompajlaquale forcina deue edere compartita in tre parti eguali; de- uc poi ed ere lunga di manico & di branchi, fatta con giùAa proportions fecondo la grandezza dellaforcina; laprimapartedel manico cioè quel– la chefi tiene nella mano , deue eifer alquanto grolla, fatta con quattro faccie ? acciò ti polla tenere più ferma nella mano, ancora che vi fi poteffe farei! bottone neiia tefta per ornamento della forcina, pur io lo lafcerò , accioche con più facilità quellafi poda nettarejLa feconda parte del ma– nico che farà lino allibranchi,queila deue eifere più fottileaflfai, fatta co otto faccie,per fare la forcina più leggiera & con miglior garbo;!, a terza & vltima parte faranno li branchi >; liquali v«nno diuifi l'uno dall'altro aflbsttigliâdofi fino alla pun ta con quattro faccie feguitej& fé bene li brâ chi faranno più lunghi d'vna delle treparti,nonimporta,perche li bran* chi lùghi fono più vtili,& fanno la forcina più bella.Ha d'auertire il mae- ftro che li farà nel darli quella volta chediuideli dui branchi, che fia net– ta &fen za alcun pelo, perche molte volte auuienne che bifognerà fecon- do lbccorentie aprire &ftringnere li branchi,che non effondo quella vol– ta nettala forcina faterebbe in due pezzijVuole effere ancora lauorata pò lita di lima,& ancora brunita di forte che paia tutta d'argento, &quello modo (i deue tenere nel fat le forcine,ogn'vnadi loro fecondo la grâdez- za &qualità fuaJl col cello poi deue edere corto fatto jtutto il manico & la lama di acciaio finifsinio;ilqualecoltello deue edere di manico grofletto alquanto, fatto co quattro facce fmifatovn poco dalla bada della colta * & del taglioideue poi la lama edere iunga,ftretta,& fottile,fecondo la lu- ghwzza &cortezza del coltello ; laquai lama deue piegare poco ò qua/i niente con la punta innanzi. Fatto che farà il coltello di martello, bifo- gn a darli il fuo garbo con la lima,& quando farà giutto fecondo il model lo biiogna darti lateaipraj maqui bifognahauermoltaauucrtenza,pcr* che

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