CERVIO - Trinciante - 1593 copia

Et dì Ugale Fufortttô. 25 lîonegiouane,fro11o,& bene acconcio dal cuoco.Del pâuone vecchio poi duro,&mal acconcio,io non ho voluto parlare, ma fé per forte te ne farà " # / A porto innanzivn tile,fenzaimbroccarlo ò leuarloinalto, tu farai al mo– do Francefconero Todefco,ponendo li branchi della forcina ri el petto, ò in altra parte,doue ti tornerà pit) commodo , tagliando di Quello in fette fattili>ò come ti piaceràrferuendoti folamente del petto,& il re o mandei rai via i eoli io voglio che tu facci di tutte quelle cofe che tu conofcerai non ne potere hauere honore. Del pauoncinogiouane, cioè il pbfJaltro che va fmembraro (opra la forcina, & non diuifo, io ne parlerò in altro luogo, ma hoa per feguitare l'ordine noaro, noi diremo comefi trincia il gallojouero gallina d India. Comefi trinciavrtgallo d'India* Cap» X I 1. I L gallo d'India è vccello domeftico, venuto pochi anni fono m Italia. Quello vccello è grande deofsi & di polpa , & ancora di bontà& pre– do limile quali al pauone, &per quello vanno ancora trinciati in vn me* delimomodo;doue che facilmentefi potrebbe rellare di ragionare di que ilovccellojhauendo io ragionato moto a lungo del pauonejlì deue crede– re quello che io ho ragionato del pauone, ho voluto ancora dire, cofi del gallo d'India,come de tutte l'altre fort' di vccelli; ma pur io non ho volu– to refiare di ragionarne, accioche fé in qualche cofaio haudsi maacato nel pauone,pofsi fupplire nel gallo;& accio che tu lappi che ancoral'uno & l'altrofi pofsino trinciare in altri modi differenti di quello the io ragio nai del pauone.Seguitando dunque l'ordine riollro dico,che volendo trin ciare il gallo d'India,tu piglieraì la forcina & il coltello grande, tenendo l'uno & l'altro nelle mani nel modo detto difòpra,pigliando poi il piatto, doue farà dentro il gallo.&quello ponerai dalla tua banda manca, facen do cheli piedi guardino verfo la marnano diritta, & che il collo giiatdi verfo la tua banda manca, ponendo poilapunta del coltello dalla ban– da di dietro fottóil codirone del gallo, al contrario di quello facefti nel pauone, facendolo entrare tanto dentro,che ti balli, aiutaadoti Tempre con la punta della forcina* tu volterai il gallo col groppone di foprâ, im– broccando quello a luogo fuoordinario nel mezodellereni,fningendo be ne la forcina da baffo,tâïo che tu lenti che li branchifiatioattaccati bene nel lofiodel petto.accioche nel leuarjtoin alto quello non ti balli Topra la forcina, imbroccato chelu barai, tu ti ponerai giu u o con lapcrfona al tuo fegno, leuando il gallo inalto congratinvoltando Spiedi diibpra,& il collo difbtto,ma cheguardivn poco verfo la tuaniànodirittâVma nota che coli come nel pauone io ti fece cominciare alla coffa diritta, che bo– ra io voglio che nel gallo tu cominci alla coffa manca;& coli come del pa none io vollichetu nefacefsi fei partiequali» cheàncoradd : gallo non voglio che tu ne facci altro che yna fola parte, che farà il trin ciarlò rutto nel medefimopiatto, chetuharai Torto la : mano, benché quello mo– do di trinciarlo tutto invn piatto noniì foglia eolìumafe; punó voglio che

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=