CERVIO - Trinciante - 1593 copia

Et di %cale Fuforkto* 7 r darai dui piccioli tagli Tvno per banda alla punta della Cocchia della te- fta,entrando dentro tanto cheta fenti che quella fiaquafi fiaccata, pone do poi la punta del coltello fotto la cocchia, tu calcherai bene il coltello da baflo al zando la forcina in alto, la cocchia della tetta ti reitera nel ton do chetu haurai fotto la mano , dipoi conia punta del coltello li leuerai li piedi tutti infieme attaccati alia parte del corpo , doue tutta la coda ti refterd fopra la forcina: Credo che tu fappia che la coda della logufta, & del gambaro hanno vna feorza fpezzata a fomiglianza delle lame di vno fcarlellonedi vn corfaletto, onero di vna anima diferro , lequali vanno vno fopra l'altro, che volendole leuarc farà bifogno che tu incominci da quella che fta acanto alla tetta dei la logufta, che fé bene tu volerti inco– minciare da quella parte del)a coda, tu non potrefti leuarle come tu VczC- fo conofeerai, tu fpingerai adunque la forcina innanzi, voltando la par– te più dura difopra tenendo ben ferma la forcina, & con la punta del col– tello andrai Iettando tutte le parti della feorza ad vna ad vna , èccofi an– drai feguitando fino alla punta della coda y vn altro modo di nettare la coda che farà più pretto, tu poferai la coda coli nella forcina fopra il ton– do con la cocchia difopra, &con la punta del coltello tu le darai il taglio peril lungho della cocchia di fopra cominciando alla punta della coda tra li dui branchi andando infino in cima , dato che tuli haurai quello taglio, & tagliato la cocchia , tu riuolterai l'altra parte della coda difo– pra, & darai l'altro taglio per il lungo della coda dar a parte di dentro , ma non mandare la punta del coltello molto abaffo , che batteri fòloche tu tagli quella parte tenera fotto la coda, alzando in alto poi con la pun– ta dei coltello la cocchia della coda, ne leuerai in due bande, reftandoti tuttala po'pa della coda fopra la forcina, laquale con gratia ponerai nella cocchia della tetta fopra il medefimo tondo : & non la volendo dare coli integra, tu la potrai tagliare cofi nel tondo in molte parti per il tra- uerfo, buttandoui il fuo fale lo darai al tuo fignore , & con elio aceto for– t e, &pepe e fale, & quello batterà in quanto alla Logufta. Comefi trincia il Lucciogrojjo, epicciolo • Cap. LX I L Luccio è pefee d'acqua dolce, & è molto buono cotto in diuerfi mo di,ancora che fé ne tenga poco conto : a quello la forcina & il coltello mezanotiferuiràbenìfsimo:Se il luccio adunque fari grò (fo, tu lileuerai prima la tetta con vn dito dell a fua carne attaccato,& co grada tu la net– terai difopra via da ogni bruttura che vi fufte,& fenza romperla, la darai fopra vn tondo al tuo fignore: l'altra parte del lucciola paca e la miglio rei quella adunque diuiderai in quante parti a te piacerà; Ma fé il luccio fari picciolo, lo aprirai per fianco, Icuandoli la (pina integra, & cofi lo darai, onero tu lo (afferai llare,ponendolo fole;cofi integro (opra il tondo buttandoui il fuo falc,& quello ti batterà inquanto al luccio grotto, o pie ciolo . E 4 Come

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