CIOCCA - Pasticcere e confetturiere

Confetteria 265 formandovi una superficie irregolare e crespolata che cOvStituisce appunto la caratteristica del confetto stessa. Vi sono inoltre i confetti trasparenti, quelli ari- ciulati, quelli argentati, ecc. Tutte infine le variatissime qualità, che ho bre- vemente accennate, sono poste in commercio, tanto separatamente, che assortite in mescolanze varie, mutando, dalla loro combinazione, la qualità ed i l prezzo. DEL CIOCCOLATO. Furono gli spagnoli i primi che, verso i l 1520, introdussero la fabbricazione del cioccolato in Eu- ropa, importando il cacao dal Messico, dove costi- tuiva la principale nutrizione di quei popoli ancora primitiv.i I messicani facevano arrostire le fave di cacao entro vasi di terra, poi mondavano il tutto e lo macinavano fra due pietre, diluendo infine con acqua calda. Vi aggiungevano inoltre della farina di mais e del miele. Era da loro conosciuto sotto il nome di guachahualt, cioè cacao e acqua. Questo nuovo alimento diventò ben presto in gran voga nella Spagna e tosto si diffuse ovunque, per- fezionandosi sempre più nel metodo di lavorazione che portò quest'articolo al più alto grado di finezza e di confezione. II cacao, che è la materia prima per la fabbricazione del cioccolato, è sempre d'origine dei paesi tropical,i occorrendogli una temperatura superiore a 2 5 0 e

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