CIOCCA - Pasticcere e confetturiere

Nozioni utili . 547 1 i Uno dei più interessanti fra i burri vegetali di questa categoria è i l karité di Galam, che proviene dal l 'Africa equatoriale, e si chiama anche burro di illipé allorché è proveniente dalle Indie oriental i. Esso è estratto dai grani prodot ti da un albero della famiglia dei Sapotacei, molto ricco di parti oleose e grasse. Le proporzioni di questo albero sono presso a poco identiche a quello della palma: i f ru t t i hanno la grossezza d'un uovo di colomba. Donne e ragazzi raccolgono i f ru t t i allorché cadono per matur i tà, l i portano in appositi vani quadrati scavati i n mezzo alle strade nei villaggi e ve l i lasciano per un dato periodo di tempo per la fermentazione, dopo la quale vengono schiacciati e compressi per ricavarne l 'ol io. I l merito principale di questo burro è quello della conservazione quasi indeterminata, senza irranci- dire; serve per la cucina, per l'illuminazione, per fare sapone, ecc., ecc. I l burro d 1 illipé si ricava dalla compressione di grani ot tenuti da bacche grosse come quelle del cacao e delle quali un albero ne può portare da 100 a 200 chilogrammi. I fiori, dietro ai quali sorgono f r u t t i , sono impiegati dagli indigeni per la distillazione e ne traggono un liquore che ha per essi innumerevoli vantaggi. Un altro burro vegetale largamente usato in Inclia è i l dika, ricavato dalla pianta omonima, i cui f ru t t i hanno la forma della mandorla, pur sorpassandola in grossezza. Esso è col t ivato assai anche in Africa ove è denominato oba, ed i l suo prodotto si fa entrare i n t u t t i gli alimenti ed in tut te le industrie a base di

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