CIOCCA - Pasticcere e confetturiere

LXVII 77 pasticciere e confettiere moderno a Sante Bent i vog l i o, nel maggio 1454, ebbero luogo, a Bologna, dei festini e eorti band i ti sul le pi azze; e davanti al palazzo Bent i vog l i o, v i erano statue che versavano v i no bianco e vermigl io. L a pi azza intorno era addobbata di arazz i, con due credenze ai l a ti de l la strada, sulle qua li br i l l avano le argenterie ed i vassoi r ipi eni d' ogni sorta di confetture. T ra i r i cchi doni f a t ti agli sposi — e nume r a ti det tagl iatamente dal croni sta bolognese M. A . B i a n- ch i ni — v i furono 42 scatole di confett i, presentate dal Cardina le Legato, e 49 al tre scatole, pure di confet t i, presentati da var ie al tre persone. Per le nozze, ancor più splendide di quelle di Sante, cioè quelle di Ann i ba le Bent i vog l i o, ch'eb- bero luogo a Bo l ogna nel 1487, dove le fest e ed i banche t ti durarono per quat t ro giorni cont inui — come nar ra i l conte Goz zad i ni —, la sera del 29 gennaio fu servi to un suntuoso pranzo che durò sett e ore, nel quale furono servi te 28 v i vande: « V' erano vo l a t i li e quadrupedi ves t i ti delle piume e del le pe l li loro ed in at to di volare o di correre; castel li di zucchero con entro uccel let ti v i v i, che, a un dato momento, se ne fuggivano; ed a l t ri che rac- chiudevano conigli ed un porchet to v i vo, che faceva sforzi per uscirne, e grugni va e si ar ramp i cava spor- gendo la testa fuori dei me r li ». I l Sa l imbeni r i corda, f ra le v i vande di questo lucul l i ano banchet to, « certi porchet ti dorat i, con un pomo in bocca, ucce l li d' ogni specie, gelat ine, f rut t a, confet t i, ber l ingozz i, ma r zapani di smi surate propor z i oni e confezioni d' ogni sor ta ». In quei ban- chet t i, del resto, tut to era dorato, dal le pagnotel le

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