CIOCCA - Pasticcere e confetturiere

Questo dolce, che una vo l ta si faceva cuocere due vo l te come i l bi scot to, cont i nua ad esser e una del le mi g l i o ri e più ant iche preparaz ioni del la past i cc ier ia, sempre nota sotto i l nome di « Savoj ardo » ossia di gâteau de Savoy e. Così, pure, esistono ancora i b i - scot ti de t ti « Savo j a rdi ». Al Pi emonte si deve , per avventura, quel del izioso camangiare, che probabi lmente è la trasformazione de l la russomada in sambajon o zabagl ione. vSi nar ra che Car lo Emanue le i , duca di Savo i a, det to i l Grande, proteggesse , ol tre che le scienze, le lettere e le bel le a r t i, anche l ' ar te cu l i nar ia e du l c i ar i a, tantoché concess e pa t enti di nobi ltà a due suoi cuochi ed al lo scalco addet to a l la sua mensa. Pa t rono dei cuochi e past i cc ieri tor inesi è stato, per mo l to tempo, San Pasquale Ba y l on, al quale le corporaz ioni dei cuochi e l imona t t i e ri avevan o eretto un al tare ne l la chiesa di San Tommaso a To r i no. Ora, a l cuni e t imo l oghi vorrebbero fare der ivare la parola sambajon da una corruzione dialet tale di Sant Ba y l on, i l protet tore dei l avor a t ori de l la mensa tor ines i. Se non è vero è ben t rovato. Vuo i si eziandio • che questo del izioso camangiare fosse stato servi to, per la p r ima vo l t a, a l la mensa del prefato duca di Savoi a, sul lo scorcio del x v i secolo, e che al duca fosse ' . -i• tornato assai gradi to. Lo zabagl ione, sia fatto a l l ' ant i ca che a l la mo- derna, costituisce una v i v anda di consistenza ere- mosa che rappresenta, già per se stessa — come quel la che è compos ta di t uor li d ' uova sba t tuti con zucchero e v ino, f ru l l a ti a dolce calore sul fuoco — una v i v anda sostanziosa, sana e corroborante; o l t re

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