COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia

ÏO «teporre la fpiegazione dell' altre fue ofcure dottrine , o bifogna intenderle con fenfo coerente a quefti concetti sì forti e sì fecondi, o fupporle attri– buite ed aliene. Non deve dunque di Pitagora aver– li in quanto al fapere altra idea che di matematico e di fifico e naturali– sa , come giudiziofamcnte lo rappre- fentarono i fuoi cittadini di Samo nelle loro monete ( i ) che ancora fi veg- mìris licet & contra opìnioncm homì- num operantiùus ajjfeverationiòus non veretnr. ( i ) Delle monete di Samo coli' immagine di Pitagora una di rame colla tetta di Etrufcilla è nel tefo- ro Mediceo di S. A. K. dalla qua– le è copiata in doppio diametro la figura in fronte di quefto difcorfo. Sei ne regiftra il Vaillant , ed in oltre una di Nicea colla mcdefima immagine e colla tefta di Gallieno» apprerïb all' antiquario Cameli, ed una rimile , fé pure non è 1' iftef- la, è rammentata anco dallo Span- hemio full' autorità di Francefco Gottifredi de U. & P. N. ed. 2. pag.491. I' iiìeflo Gottifredi in un indice ms. delle fue medaglie fatto si 1652. così la deferive. . Figura

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