COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia
D5 voglia riflettere fulla natura e facoltà sì del corpo noilro come ancora degli alimenti che lo foflengono, non fecon– do le immaginazioni poetiche delle Icuo- le barbare , ma co' lami ficuri che a' rroflri tempi ne an dato la medicina anatomica e meccanica , e l'ìitoria na– turale, e la fifica lucrimentale , di cui è parte la chimica non fallace. Quelli lumi ci an fatto finalmente intendere, che la vita e la fanità con- fiftono nel perpetuo ed equabile moto di una gran malfa di liquido diilribuito in innumcrabili canali tra loro conti– nui, che divili in tronchi e in rami li riducono nelle loro eftremità ad uni impercettibile finezza , e ad una mul– tiplicity fenza numero. I tronchi mac. ftri di quelli canli che ne fanno co– me le bali , fon folo due , di diffe– rente fàbbrica e natura , fiutati qui- fi nel centro e conneffi col cuore, e le loro punte o eftremità fono in par– te patenti nell' edema fuperficie del corpo o in qualche cavità dentro di effe, e parte comunicano tra di lorj l'un genere colf altro. E perchè la gran maffa di liquidi è portata e fcorre continuamente per quelli canali, uno de'due tronchi , il quale chiamali arteria , con tutte ld inaumerabili ramifica/ioni da lui di- B 6 peu-
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