COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia

3 6 pendenti dovrà portare il detto liqui– do dal lago del cuore , a forza dell' impeto impreffo e dell'azione del ca– nale medefimo , parte alla fuperficie del corpo e diffiparlo fuori di elfo, e parte a qualche cavità interiore e qui– vi deporlo , e parte finalmente nell' ultime e finiffime ramificazioni dell' altro canale che chiamafi vena , ove per l'impulfo diretto dell'onde fempre fuccedeuti e per le preflìoni laterali è finalmente ricondotto con moto con– trario al cuore. Per quella diftribuzione è manifefto che fé i vafi arteriofi tramandaffero a' venofi la mafia intera del liquido , tal corfo potrebbe durare per quanto dipende dalla quantità di effo . Ma perchè non paffa dall'arterie nelle ve– ne fé non una porzione , quel corfo non fi mantiene le non perchè le vene ricevono fpeffo nuova aggiunta di frefeo liquido , eh' elle prendono colle loro eftremìtà aperte nella cavi– tà d'un ampio lacco o canale , dalla malfa o mefcolanza degli alimenti che quivi fi truova dal di fuori introdotta. Così è continuo il corfo interno de' liquidi che chiamafi vita ta tutti i vi– venti, cioè in tutti i corpi naturali or– ganici , fieno piante o animali , con quella principal differenza, che le pian– te