COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia

4<5 età divenuto al gufto acre e mordace, avendo acquietato qualità rea non con– venevole al noftro l'eopo , non fi ufa fé non di rado , e molto parcamente per folo condimento. E limile caute– la e parfimonia fi vuole} ancora avere dell' uova. Quei fughi vegetabili prefi da qua– lunque parte delle piante, i quali t per mezzo della fermentazione fono ridotti a' noti liquori che vini e birre e idro– meli fi chiamano, e molto più gli fpi- riti quindi effratti fono oppofti alle intenzioni del vitto Pitagorico , poi– ché fermentando anno acquietata con– traria natura , e' in vece di feiogliere e fempre più liquefare e diminuire la coefione e il glutine del liquido noftro vitale, anzi 1 accrefeono. Onde nafce la lor facoltà di rinvigorire rifeccare ed accrefeer moto e calore nel noftro cor– po, oltre la fingoìar potenza d'often. dere sì prontamente i nervi, e turban– do le loro operazioni, fecondo i diffe– renti gradi o progreffi della loro ve- lenofa efficacia, produrre la tanto (li– mata benché falfa ilarità, e il delirio F oblivione e la lonnolenza, i quali ef– fetti molti chiamano dolci ed amabili, non già il Pitagorico che fa quanto ei fono conneffi colla paratifi colf apo- pleffia e colla morte, die bene fpeffo

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