COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia

5 vogliono penfare più benignamente lo credano fé non altro fìlofofo fantalU- co e tenebrofo. Se però fi ricerchino con indufìria in fonte tutte le notizie a lui appar– tenenti fparfe in molti fcrittori , e fé fi voglia giudicarne fecondo le regole della vera critica , efcludendo tutto ciò che ha intrinfeca repugnanza alla natura delle cofe , farà facile il per- fuaderfi eh' ci s' avvicinaffe molto al– la perfezione di quel carattere che ra- riffime volte s'incontra, e che refulta dall' unione delle qualità del cuore più onefte e più benefiche, e dalle cogni– zioni dell' intelletto più ampie e più ficure. La fua dottrina confiltcva nel pofle- dere in grado lublime quelle tre parti nelle quali fi può dividere ottimamen– te come egli fece il primo , tutta 1' umana fapienza, erudizione o arte del penfare e del dire, tifica o cognizione della natura delle cole , e prudenza civile , o intelligenza de' governi e delle leggi e de' doveri , che rcfulta- no dalla focietà ( i ). E s' egli fu ec– cellente nella feienza critica e nella morale, tanto più fi troverà effere fla– to maravigliolo nella naturale, quanto A 3 que- ( i ) Laerz. Lib. V i l i . f«z. 6.

RkJQdWJsaXNoZXIy ODkxNTE=