COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia

pu m quella citta contra la comune eipettazione. Ma ciò che deve pienamente per– vadere ogni giudo penfatore della fa- lubrità e potenza del vitto vegetabi– le , fi è il confiderare gli orrendi ef- feti dell' astinenza da un tal vitto , le ella non è brevidima , i quali s incontrano ampiamente e ficurarnen- te regiilrati nelle narrazioni più in- rerefTanti e più autentiche degli affa– ri umani. Le guerre, e gli attedi del– le piazze, ei lunghi catirenfi foggior- ni, le lontane navigazioni, le popo– lazioni de' paefi incolti e marittimi, le famofe peitilenze , e le vite degli uomini illuitri , fomminiftrano a chi intende le leggi della natura, incon- traftabili evidenze della malvagia e velenofa attività del vitto contrario al frefeo vegetabile , cioè di materie benché vegetabili d' origine , fecche però e dure e confervate , e di ma– terie animali, odureo frefche che el– le fieno fenza veruna mefcolanza d' erbaggi e di frutte. Non altra fu la cagione della pefle â' Atene egregiamente deferitta da Tu– cidide , e ardirei anco dire della mag– gior parte dell'altre pelli di cui fi leg– gono le relazioni fedeli , ficcome di molte malattie epidemiche, offervan- dofi effer quafi fcwpre accompagnato con

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