COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia

; 8 iecche e che fi poifono ferbarc. E Mg alcune private perfone ricche e non ignoranti, ma capaci di pregiudizi e de– gli eruditi errori s'incontra fpeffo il vero feorbuto per tale attinenza fpontaneadal vegetabile, prodotta da falfe opinioni di medicina, alle quali fioffervano efiere anco molto più efpofii coloro che cre– dono che medicina non fia. Così dicono che accelerafie la fua- ir.orte Matteo Curzio famofo medico, che ha quel magnifico fepolcro nel Cam– po fanto diPifa, non d'altro cibandoli che di piccioni, entrato eh'ci fu Culla foglia della vecchiaia, comedi lui rac– conta il Cardano ( r ) . È altri medici non meno del Curzio ftimati, e teologi e giu- rifconfulti illuftri abbiamo noi conofeiu- t i, che privi di quella medica verace e non così volgare notizia , infettarono il loro corpo diicorbuto, mal regolando la loro dieta co' perpetui e foilanziofi brodi e coU'uova e colle pafte e cogli altri cibi animali, o lecchi e confervati vege– tabili, e fempre sfuggendo le falubri in- falate e gli altri erbaggi e le frutte. Da ciò s'intende ancora la vera cagio– ne dell' elefantiafi per cui era infame 1' Egitto più chiaramente che fupponer.do come fece Lucrezio [ 2 ] quei moiri mor– b i- [ t ] Defanit. tucndalIL l6 t . ( i . ) I'.l.T. VI. I.U.2..