COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia

biferi iemi volanti per F aere inimico, Gli orribili fintomi di quel male viva– mente rapprelentati da Areteo [ i ] eoa tragica eloquenza, e con (ingoiare medi– ca accuratezza, fan concepire a chi ha perizia dell' arte, che l'elefantiafi degli antichi non altro folle che una fpccie di fublime feorbuto, al quale altresì van– no ridotte quelle ulcere della bocca , che il medefimo Areteo( 2 ) altrove deferive e dice chiamarli Egiziache o Siriache » perchè molto frequenti in quei paefi. Galeno ( j ' ragionando da valente e fagace medico, com' egli era, full' ofì'er- vazione che un tal male era quafi inau– dito nelle regioni più mediterranee d' Europa, e mafiìrrìe tra'popoli bevitori di latte, e che era ovvio e fpaventofo traila plebe AlefTandrina , giustamente ne attribuì l'origine al vitto di efsa, che com' egli accenna in più luoghi, e come lo confermano varii autori, confittevi in farinate in civaie in cacio fecco in pe– lei e chiocciole eferpi e carni d'afino e dicamelo, e in ogni genere difalame. Alle quali cote fé fi aggiunga chei foli ricchi di quella città, come narra Aula C 6 Ir- [ 1 ] Arer. de' fogni e delle caufe de' mali II. 13. [ 2 ] I. 9. [ 3, ] ad Glaucon. IL i»;.