COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia

<5z cibo animale e per Tufo continuo dell' erbaceo, come la prepotente tìfica ra– gione a credere c'induce. Né fi fa come l'aborrimento al ci– bo vegerabile fi polla effere fparfo po– polarmente tra noi, quando a chi ben riguarda tutte le circoflanze, apparilce che la città noftra è appunto una del– le più fane del mondo per quella prin– cipale cagione , che la noftra plebe per la fua povertà è pochiffimo carnivora, ed al contrario per là natura del no- flro fuolo ella ha il modo d'acquiilare a vii prezzo alcune forti d' erbe e di frutte, che in altre contrade fono de– lizie non mai godute dagli ultimi artifti. Alla quale particolarità del noitro popolo par che già voleffe alludere Adriano Ju- nio dottiiìimo Olandefe e medico , il quale traduffe la cena terrdlre di Plau- t o [ i ] Cena Fiorentina d'erbaggi, poi– ché altrimenti tale fpiegazione farebbe falla e ridicola. E' poi manifello dalle ragioni di fopra cfpolleche quando an– co l'ufo de' vegetabili non fia continuo,, eifendo lungo e ccpiofo , prepara il cor– po a forfrir fenza danno l'aitinenza de' medefiini per qualche tempo, alla qua– le fi trovano talora gli uomini per ne- cclfità coflretti nelle occorrenze della vita, o almeno la molta mefcoìanza del ve– l i . INomenc. e. XI. Eirnorì neh 575.