COCCHI - DEL VITTO PITAGORICO - 1794 copia

<58 fervi in effa principalmente della lattu– ga [ i J, e par che per fuo configlio foffe, che quel principe così grande fi compia– cene di quel vitto parco e femplice e Pitagorico , che Svetonio ci defcrive minutamente [ 2 J e maffime di quel pane inzuppato nell' acqua fredda , e di quei pomi di grata e vinofa acidi– t a . Pitagorico era molto ancora il vit– to d'Orazio, com' ci lo rapprefenta in fiù luoghi delle fue giudiziofe e bel- iflime poefie per configlio come fi può credere parimente di Mufa che fuo medico era. La medcfima preferenza s' offerva dita al cibo vegetabile da tutti gli altri fcrittori Latini antichi che di cole natu– rali ebbero qualche perizia, e da Gale– no, e da Plutarco, il quale forfè più pre- cifamente d'ogni altro accennò idanni del vitto animale ne' fuoi precetti di fa– llita , e nc'fuoi difcorfi del mangiare le carni. Ne la noftra età è fiata priva d' efempi d' uomini valorofi per vigore di corpo e di mente , ed infieme be– vitori d'acqua e mangiatori d' erbe e di frutti . In certe montagne d' Eu– ropa C [ ) Plin. XIX.8. Dhus certe Augujìm latìuca confervatus in acgrhudine pru– dentin Mufae medici fertur , (2) Cap.7o.0c 7 7.

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