CORRADO - IL CREDENZIERE BUONGUSTAIO 1778 - unire pp 85-86!!
X **x buono neir ufo, meR prima d'impiegarlo per Cioc– colata , fi cuoce, fi macina , e f i riduce in groflì pa- ni * Con la fermentazione che farà, e col tempo che fé gli darà perde gran parte della fua afprezzi, eh" è quella che più lo deteriora, e con tal manovra e pre* parazione fi può ufare anche a folo f C A P I T O L O IV. Dello Zucchero . L O zucchero è una materia dolce , che fi fpreme da certe canne non diffimilì dalle noftre, ma refo però nella maniera che fi vede così granofo, ed imbianchito come al fai congelato ed indurito, per via ai fu^co, e con grande ajuto dell' arte , poiché neir efpreifione contiene in fé molta materia vifcofa ; ma ridotto in grana confiderar fi può come un fate eflcnzialç, di cui a tempi noftri fi fa un gran con– fumo. La produzione dello zucchero è colà neir Ame– rica, e neir Alia, Il commercio di e(fo fi fa dagli Glandefi,e dai Francefi. Lo hanno dall Indie Oiien- tali, dal Brafile , dalle Barbade, da San-Domingo 7 d'Antigoa, dalla Martinica, e da Surinam, I Fran– cefi però fon quelli , che ci mandano 1* ottimo, che dicefi del Capo, eh'è appunto queilo che fervir dee per la Cioccolata . Si offerva lo zucchero in varie qualità, le qua– li dipendono dalle varie maniere di prepararlo, e raffinarlo . Il migliore è quello , eh' è depurato dal– la parte oliofa e vifcofa , come pure dalle parti ete– rogenee. Ciò fi conofce dalla fua grana graffe, ma bianca infieme % lucida , e foda, e che feiogliefi pron– tamente neir acqua. Quello è lo zucchero da prez– zarli , poiché quello neir ufo è il più qtile , ed è il più piacevole . Quando diverfamente, <?al già detto, fi vede , non è " da farne conto per h Cioccolata ; poiché o contiene molta patte impura per non ef– iere ftato ben purgato, o che w na manovra diverfa Tab-
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