CORRADO - IL CREDENZIERE BUONGUSTAIO 1778 - unire pp 85-86!!
)( 43 X C A P I T O L O H. Velia pianta del Caffè, fuo fito, e coltivazióne . L A pianta del Caffè crefce abbondevolmente neli* Arabia fe-ice^e propriamente nel Regno di Je- roen . Secondo il Bomare ama graffo terreno, e (peC- • fo lo defidera innaffiato, in modo che refti tempre umido , meno che quando ha frutti maturi , poiché Tumido di troppo l'allungarebbe il loro diffecc^en- to . Anzi per vegetare, crefcere, e fruttificate dì me– glio, affi a piantare in luogo riparato e difefo s o t*a alberi alti e frondofì , 1 altezza e frefcura de' quali la difende da venti , e dagli ardenti raggi del fole • In fotta larga due palmi, e di quattro protonda la de- ftinano quando la trapiantano , e la riempono dopo col terreno framifchiato di fpungofe pietre, a fine di mantener fofpetò lo fteflb terreno, sì per non oppri– mer le radici, sì ancora per dare all' acqua più tran- co e libero il fin inr ometterli. Con una sì fatta cu- ra^ crefce la pianta del Caffè da circa trenta palmi , ma il fuo tronco non eccede il diametro di cinque once. Coverto fi vede il tronco di una corteccia no* dofa tra'l bruno e biancaftro colore, e dall' una e r altra parte di eflb da' rami pieghevoli ed inclinati y e foglie larghe, lunghe, lucide al difopra e pallide al difòtto , limili, in parte, a quelle del noftro cedro , ma non aguzze , ne sì larghe : e tali foglie anche dalla natura fon collocate, in.efTa pianta, Y una dirim– petto all'altra, vertendo femore la loro pianta con verde , e la loro irefchezza dando ad eflìa in tutte le Stagioni. Fra lo tronco, e le afcelle delle foglie traman– da, queft' arborea pianta di Caffè, li fuoi fiori, ed in numero di quattro in cinque. Sono bianchi alcuni di elfi, ed altri rofacej , ma sì gli uni, che gli altri fo– no odorofiflimi , e la loro figura è come un picciolif- iimo irrbuto fraftagliato in cinque partila fomiglian- za del noftro gelfomino . Sì fatti fiori quando fono al
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