CORRADO - IL CREDENZIERE BUONGUSTAIO 1778 - unire pp 85-86!!

X44 X al maturo, e già caduti, lafciano il frutto ^ già detto di fopra , come una ciriegia , o come un ovale bac– cello. Ma "fia dell'una, o dell' altra groffe^za e figu– r a , nel primo comparire fi vede di color verde , ma Coi pattar di giorni fi cambia in roflb , e maturo poi a color nerattro roflaceo # Entro di sì detto bac* ceiìo, ed involti entro di una terolare foftanza t tro- vanii i due tèmi, o fave, diftaccate da una ióttihifi- ma membrana, le quali a mifura che van creiìcendo s' indu r antt fino al loio difleccamento . Così accade in più tempi dell' anno , raccogliendo da efla pianta frutti ; poiché mentre lì raccolgono i maturi , fi ap– parecchiano con fuccefiione continua gli acerbi , e fi vedono i fiori per portar gli altri . La raccolta però piti grande è nel mele di Maggio . La raccolta dei già maturi frutti fi fa Rendendo fotto dell' albero larga tela , ed efìb albero o coti mani , o con pertichete feuotendo, fa si che gli frutti martìri facilmente cadono é Fatta poi la raccol– ta fi efpongono al fole per diseccarli , ed indi fchia* ciar i loro gufci con gli addatati loro ftromenti . E fattane poi de* femi la fcelra , quefti di nuovo fi efpongono al fole per maggioi mente difeccarli . e co– si renderli fani > e pronti al lungo, ed eftefo com– mercio • C A P I T O L O III. Rifl'Jfioni Julia piantagione del Caffè • S ino al decimofefto Secolo gli Europei han credu– to , che le piante del Caffè non allignavano fé non , che ne!l' Arabia ; ma con Y elame , e eoa l'efperienza fi vidde il contrario ; poiché per in- finuazione del Signor W itzen al Sigiior Van Stoorti Governatore generale della compagnia Olandefe nel- Y Indie y da elfo lui fece trafportare in Batavia, ed in diverfe Colonie Europee tali piante di Caffè, le quali piantate , e coltivate con ar te, crefeerono , e fruttificarono egualmeate che neir Arabia. Al preden– te

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