CORRADO - IL CREDENZIERE BUONGUSTAIO 1778 - unire pp 85-86!!

X 48 )( del Padre Balde, fi legge pia Satira contro del Caf– fè > Ed il chiariffimo Redi, ancor egli , verfeggiando ÌQ efolade. Pei* lo contrario , un' unione di altri valenti uo- fraini, anche della facoltà Mtdica han parlato del Caf – fè con tanta perfpicacia d* inpegno, che molti di efll dicono non trov&rjì pozione tanto faluherrima quanto^ guella del Caffè; e moitilfimi altri fon sì trasportati pel Caffè, che le virtù dì efo le innalzano lino 4 M iielle, dicendo che il Caffè corrobora y ravviva e rifto* ta. Il P. Malebranche diede alla Reale Accademia delle Scienze la relazione di una perfora curata di apopììsia co* Tjieizi di moki crijiej di Caffè . 11 chia– riifimo Medico Valeoziano, o l la fia dotti dnferta- zione su le bevande, affi cura in termini elprçai , che- li CaffÇ è faluberimo. il Signor Andrì nel ,u> dot– to tri tato degli diluenti commenda molto il Caffè » Ma fenza ciV io parli ii vantaggio di altri valeaci uo– mini , che han iqiito il Caffè , e feaza eh' io poi entri air /\naifi di eiT> Caffé , parlando della fa$ natura r ed indi della differente na;ura de 1 corpi ani* mali ? già fi yede, che T elito ha guadagnato fopra, $a critica, poiché per ogni dove > in tutti i dì , e da tutte pei (one lì fa grand'pfo di Caffè. CM Y afa per impedire il fonno, ch ; per togliere i mali di tefta, chi per diseccare le flemme, chi per facilitar la di- geftione, chi per dilfipar la miçrania , chi per affor– zi re T agrimonia % chi per promovere la circolazio– ne , chi per non effere oppreffo dal vino , e chi in fine per ufo, fenza laperne il perchè • Ognuno trov$ tutti gli oggetti in quello che egli ama. Dunque, fenz* altro confutare , procuriamo d* aver il buon Caffè , per poi dirne lç varie maniere di prepararla sctt' ufo. CA-

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