CORRADO - IL CREDENZIERE BUONGUSTAIO 1778 - unire pp 85-86!!

X 5<5 ) ( via , o di genzianella, o di te, o pur di fior di mal– va • Per qual fi voglia piacevol' erba , bifogna ufarla air iftante fatta la decozione del Caffè, mettendocela in efia in pochiffime foglie, ed indi pattarla per tela di lana, condirla di zucchero, e berla. Ottava bevandw di Caffè coti Orzo , o Fava . U orzo, e la fava fono due foftanze , che uni- fcono molto bene col Caffè, per o r in unione di ef- fo fé ne fa bevanda, e da molti viene aftaiffimo fil– mata • Sia r orzo, oflia la fava, fi poffono abbruftola- re come al Caffè, macinare con effo, e eon effo far– ne decozione * La regola però farà di metter due par– ti di Caffè, ed uoa di orza, o fave, ed all' iltante ^ che finirà la bollinone , buttarci o delia polve– re di corno di cervo , o pur delli pezzetti di colla pallone , per facilitar la chiarificazione alla bevanda , che condita di zucchero fi fervirà. Nona bevanda di Caffè alia Corradina* Nel far la decozione con due once di Caffè e fei ciotole d' acqua, ci fi agftiugnerà una quarta di cannella in ftecchi , e fi lafcerà per altro poco di tempo tra la brace a ripofare, e ad affinare. Si uferà dopo, ia già fatta decozione , condita di zucchero , e di giuda dofe di graffo di cacào. Così fi gufterà una bevanda quanto piacevole, altretanto fana. Decima bevanda di Caffè alla Vinceniina . Quattro gialli dì uova, di frefco nati r fi metta– no entro ad un vafe in figura e forrtia di cioccolatie– ra , e con elfi once due di zucchero in giulebbe , e due di latte di animale • Con dentato legno fi sfolle– rà ben bere tutto ; e fatta la decozione del Caffè nella